FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] diocesi, bolla ai vassalli vescovili, tutte emesse da Pio VI il 17 sett. 1781; documenti relativi alla conversione del calvinista svizzero G. Steigher, 28 febbr. 1784; lettera del generale Jourdan, 15 ventoso anno X [6 marzo 1802]; scheda biografica ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] le cose di Roma". Il che, tutto sommato, concorre anche a spiegare perché il C. sia stato scelto per attestare alla calvinista e ribelle Olanda - così l'istruzione senatoria del 5 marzo 1610 - il "contento" della Repubblica per la "conclusione della ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] illazioni di C. Baronio l'inserissero nell'elenco dei "mamelucchi", in compagnia dei neoconvertiti Kaspar Schopp e Giusto Calvino, ed i sospetti degli intransigenti "romanisti", il F. riusciva negli anni a conservare l'abituale frequentazione della ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] orientato, ma esemplarmente avvertito anche delle più aperte posizioni riformate, come quella del teologo e storico ecclesiastico calvinista G. A. Turrettini. Spunti chiariti e accentuati nell'Oratio dell'anno successivo, che da una frase ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] , nonché incaricato della continuazione degli Annali ecclesiastici di C. Baronio. Nel luglio del 1776 egli denunciò come calvinista con una lettera indirizzata al pontefice una tesi sostenuta dal padre Belloni, secondo cui "Iddio inclina[va ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] Chiese greca e latina con il patriarca Cirillo Lucaris, avverso alla Chiesa cattolica e sospetto di adesione alle idee calviniste, ma il G. rifiutò l'incarico, soprattutto per non lasciare la Congregazione dell'Oratorio, nonostante i tentativi messi ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] a Milano sembrò arrecare un duro colpo alla sua attività, ma per poco, ché presto le fortune del nuovo capo calvinista Lesdiguières finirono per interessarlo alla causa degli ugonotti del Delfinato. Incaricato di far proseliti anche in Piemonte e in ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] e di distacco dalla regola, mentre secondo il F. esso avrebbe potuto costituire un valido strumento per contrastare l'infiltrazione calvinista d'Oltralpe. Su sua istanza, con bolla del 13 giugno 1581, Gregorio XIII trasferì i benedettini da S. Giusto ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] alle quali aveva creduto e i nomi. dei propri compagni di fede, Oltre alla struttura ideologica e organizzativa del gruppo calvinista al quale aveva aderito.
Tutte le tesi religiose espresse dal C. a nome della conventicola trattengono in sé, se non ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] lo conduce ad una polemica schietta ma ferma contro il protestantesimo, in seguito, presentando fraternamente il libro del calvinista Max Thurian Maria madre del Signore immagine della Chiesa (ibid. 1965), si mostrerà del tutto aperto al dialogo ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...