BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] le idee della Riforma, se, emigrato in Inghilterra, aderì alla Chiesa italiana degli esuli, di chiara ispirazione calvinista. Trapiantato a Londra, vi godette largo successo professionale e cospicui guadagni quale medico della più distinta nobiltà ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] nell'estensione della Riforma in Svizzera; ma l'espansione di Berna nel Vallese e l'opera di G. Farel e di Calvino segnarono altri progressi della Riforma. La quale fu combattuta soprattutto in seguito all'azione svolta con mezzi e carattere politici ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] economico capitalistico, è rappresentata dall'ascesi 'intramondana' caratteristica dell'etica protestante e, in particolare, del calvinismo. L'immagine calvinista del rapporto uomo-Dio delinea una situazione in cui l'uomo si impegna ad agire nel ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] suo riconoscimento come il modo migliore per servire Dio e per rispondere alla sua chiamata. In particolare, è di impronta calvinista la concezione del lavoro come dovere religioso e massima virtù: proprio la diffusione degli insegnamenti di Lutero e ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] ) e nelle famose Vindiciae contra tyrannos (1579) di Philippe Duplessis-Mornay troviamo la versione più compiuta della dottrina calvinista della resistenza. Il diritto di resistenza da parte del popolo trae origine, secondo la loro concezione, da due ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] anti-centralista e proto-federalista, critico di una lettura monista della sovranità, di Johannes Althusius (1563-1638), calvinista monarcomaco e sindaco di Emden (dal 1604), con attenzione a strumenti di partecipazione politica che vincolino i ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] di reazione ecclesiastica e politica, conservava un certo vigore di espansione solo nella relativa libertà di Venezia, della Svizzera calvinista e dell'Olanda; ma fuori di quei territorî non bastando a sé stessa, né bastandole i privilegi di stato ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] individuale e sociale nell'Antico e nel Nuovo Testamento (Assisi 1960).
Dai genitori lo J. aveva ricevuto un'educazione calvinista ma - entrato in una crisi religiosa verso il compimento del ventiseiesimo anno di età, secondo quanto egli stesso ebbe ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] die protestantische Ethik und den Geist des Kapitalismus (1905) Weber evidenziò l’influsso decisivo che la dottrina calvinista della predestinazione ebbe nella formazione del capitalismo moderno e dello spirito a esso soggiacente. Troeltsch, a sua ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] sono anche i più irriducibili avversari delle dinastie 'legittime', ad esempio i monarcomachi, ora di parte calvinista ora di parte cattolica. La territorializzazione dell'obbligazione politica viene d'altro canto rivoluzionando gli assetti sociali ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...