Teologo (Kolozsvár, Transilvania, 1510 - Déva 1579). Prima luterano (occupò, fino al 1560, cariche elevate), poi calvinista, divenne infine antitrinitario estremista (rifiuto dell'adorazione di Cristo). [...] Per aver persistito in questa opinione, nonostante gli sforzi di F. Socino per convincerlo, fu messo in prigione dove morì. I suoi seguaci, davidisti, si diffusero in Olanda e in Inghilterra ...
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Polemista e teologo riformato (Alençon 1641 - Londra 1717). Versato nell'ebraico e siriaco, intraprese, col pastore calvinista Claude, una nuova traduzione francese della Bibbia; aprì poi a Londra una [...] chiesa per gli esiliati francesi, in cui si officiava in rito anglicano; canonico a Salisbury, dottore onorario di Cambridge e di Oxford, scrisse tra l'altro una Dissertatio de Tertulliani vita et scriptis ...
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Sociniano polacco (n. nel ducato di Mazovia, prima metà del sec. 16º - m. dopo il 1584). Calvinista, si accostò ben presto ai sociniani per il suo vivace antitrinitarismo: ma la dottrina radicale da lui [...] sostenuta - che Gesù fosse un uomo, e non fosse stato assunto alla divinità - lo portò alla rottura (1565) con lo stesso Socino, con il quale poi senbra si sia riconciliato; comunque i suoi seguaci entrarono ...
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Arcivescovo di Canterbury (Reading 1573 - Londra 1645). Consigliere di Carlo I, in opposizione con la teologia calvinista e puritana, fu animato sul piano dogmatico da spirito latitudinario; anche nei [...] confronti della Chiesa cattolica evitò di assumere atteggiamenti intransigenti. Promotore di alcune innovazioni in ambito cultuale, il suo tentativo di imporre i nuovi modelli liturgici in Scozia causò ...
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Nome umanistico del teologo riformato Johann Fischer (Strasburgo 1546 - Herborn 1625), prof. a Strasburgo, Heidelberg e Herborn (dal 1584); calvinista, polemizzò con i luterani e i cattolici (in partic. [...] contro Bellarmino), scrisse commentarî alla Bibbia, di cui curò una nuova versione tedesca (4 voll., 1602-04) che ebbe molta fortuna tra i calvinisti. ...
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Polemista cattolico (Montrichard, Loir-et-Cher, 1525 - Parigi 1610). Alunno di P. Ramo, passò alla Riforma e fu pastore calvinista; seguì Enrico di Navarra a Parigi, dove tornò al cattolicesimo sotto l'influenza [...] antiprotestante (tra i numerosissimi scritti: Les antithèses et contrariétés de J. Huss et de Luther, ensemble de Zwingle et de Calvin, 1596; Le vray orthodoxe de la foy catholique du sacrement de l'autel, 1596); la sua Chronologie septennaire (1598 ...
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Controversista (Savennières, Maine-et-Loire, 1521 - Parigi 1608); oltre a circa 200 trattati, pubblicò una traduzione francese della Bibbia dove è visibile l'influsso della Bibbia calvinista: onde fu condannata [...] (1567) dalle autorità della Sorbona, che destituirono B. dalla cattedra di teologia (1572) fino alla sua sottomissione (1598), e da Gregorio XIII (1595), che rifiutò la conferma della nomina regia di B. ...
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Umanista savoiardo (Saint-Martin-du-Fresne, Bugey, 1515 - Basilea 1563), il cui vero nome però era Châteillon (il nome umanistico era Martinus Bellius). Convertitosi alla riforma calvinista, fu dal 1541 [...] e dommatico (fondato su un estremo misticismo e sulla dottrina dell'ispirazione e illuminazione diretta) lo posero in contrasto con Calvino e lo costrinsero a rifugiarsi a Basilea, dove solo nel 1552 ottenne la cattedra di letteratura greca, e di ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] il B. e il Marsili all'Inquisizione, li aveva accusati di aderire in materia di fede alle "opinioni de Giovanni Calvino eretichissimo": e in realtà il contenuto delle confessioni fatte dal B. all'inquisitore senese il 18 dic. 1568 è di carattere ...
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ALAMANNI, Ludovico
Delio Cantimori
Giurista e eretico, conosciuto Soprattutto perché destò scandalo nella primavera del 1566 professando dottrine di tipo razionalistico e "spiritualistico" sull'eucaristia, [...] , e difendendosi mediante il richiamo alla dottrina eucaristica zwingliana. Se ne hanno notizie fino al 1571. I calvinisti lionesi pubblicarono un opuscolo contro di lui; e poiché egli sollevò la questione della libertà di coscienza, rivolgendosi ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...