FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] il prefetto decise di non rinviare in Italia il F. e di spostarlo invece a Câmpulung (Cimpulung), dove un predicatore calvinista approfittava dell'assenza di missionari.
Questa decisione fu motivata in una lettera del 28 nov. 1639, nella quale si ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] poi da qualcuno ricordato come "quello che sedusse Madama di Ferrara".
Al momento in cui avvenne la dispersione del circolo calvinista ferrarese, il C. fuggì (lasciò la città il 22 marzo) prima nei Grigioni (fu a Chiavenna, Poschiavo, Caspano), poi a ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] seu de vera inter Christianos religione eligenda (Romae 1734; poi Ratisbonae 1740 e Vienna 1749) contro le tesi dei calvinisti J. Le Clerc e U. Grozio, e la Veritas religionis Christianae et librorum quibus innitur contra atheos, polytheos, idolatras ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] molti altri eterodossi italiani dell'età sua, era passato da un iniziale valdesianesimo a dottrine più radicali, di tipo calvinista e sacramentario. L'amicizia con Virginio ebbe forse origine da un soggiorno di quest'ultimo a Bagni di Lucca, avvenuto ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] di allontanarsi troppo dalla dottrina tradizionale con il pericolo di offrire nuovo spazio alla predicazione luterana e calvinista. Questa preoccupazione, tipica del periodo della Controriforma, per la possibile avanzata protestante e la speranza per ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] però in sorte di essere misconosciuto per due secoli, mentre il suo manoscritto veniva plagiato da più autori, in particolare dal calvinista Philippus Baldaeus (XVII sec.), che si appropriò di numerose parti, evitando di citarne la fonte, in un'opera ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] e da allora fino alla morte - che lo coglierà nel maggio 1581 a Tirano - eserciterà il suo ministero di ortodosso pastore calvinista nelle citate e in alcune altre località delle Tre Leghe. Per questa ultima fase della sua vita (a parte l'attenta e ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] giunse ben presto alla formulazione di dottrine estremamente radicali rispetto al riformismo religioso di stampo luterano o calvinista. L'antitrinitarismo, cioè la negazione della Trinità divina in quanto razionalmente inconcepibile, fu lo sbocco al ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] nel C., ma anche, ad esempio, nel suo collega di Chiavenna Scipione Lentulo: entrambi italiani e passati attraverso l'esperienza calvinista, dalle porte d'Italia, dalla Valtellina, tentarono, fra i pochi, di riportare all'Italia quel vangelo per cui ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] 'essa al papa), una difesa della dottrina cattolica del battesimo, il libero arbitrio e il peccato originale contro quella calvinista della predestinazione. Di nuovo a Roma, nel 1577 pubblicò presso G. De Angelis l'Enchiridion sive manuale sacerdotum ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...