GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] Chiese greca e latina con il patriarca Cirillo Lucaris, avverso alla Chiesa cattolica e sospetto di adesione alle idee calviniste, ma il G. rifiutò l'incarico, soprattutto per non lasciare la Congregazione dell'Oratorio, nonostante i tentativi messi ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] e di distacco dalla regola, mentre secondo il F. esso avrebbe potuto costituire un valido strumento per contrastare l'infiltrazione calvinista d'Oltralpe. Su sua istanza, con bolla del 13 giugno 1581, Gregorio XIII trasferì i benedettini da S. Giusto ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] alle quali aveva creduto e i nomi. dei propri compagni di fede, Oltre alla struttura ideologica e organizzativa del gruppo calvinista al quale aveva aderito.
Tutte le tesi religiose espresse dal C. a nome della conventicola trattengono in sé, se non ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] lo conduce ad una polemica schietta ma ferma contro il protestantesimo, in seguito, presentando fraternamente il libro del calvinista Max Thurian Maria madre del Signore immagine della Chiesa (ibid. 1965), si mostrerà del tutto aperto al dialogo ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] 1550. Agirono sull'operato di Ercole II anche le preoccupanti notizie che gli giungevano da Roma circa le tendenze calviniste di Renata (Archivio di Stato di Modena, Ambasciatori. Venezia, Feruffini, 18 luglio 1550).
La sentenza fu eseguita a Ferrara ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] 'Ascensione un gesuita madrileno arrivò a tenere una predica oltraggiosa nei confronti del papa, accusandolo di sostenere occultamente il calvinista Enrico di Navarra. Di fronte a un tale episodio, il G. fu costretto ad aprire un formale processo, ma ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Sede nel caso che egli tentasse di riconquistare Ginevra ed il paese di Vaud; ad operare perché Enrico IV, protettore della città calvinista, non intervenisse; e a proteggere il duca contro di lui, nel caso di un suo interVento. Tale accordo non era ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] umanista Bonifacio Amerbach, era lacerato al momento dell'arrivo del B. dall'irrequietezza degli esuli, in aperto conflitto con Calvino fin dal processo contro Serveto, e dal dissidio sorto fra Celio Secondo Curione e Pier Paolo Vergerio. Il marchese ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] turche. A questo proposito ricevette precise istruzioni da Roma di sostenere presso l'imperatore gli ambasciatori del principe calvinista della Transilvania, Giorgio Ràkòczy, incaricati di chiedere l'aiuto dell'Impero contro i Turchi. L'azione del C ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] Lutero e col Torquemada arriva ad affermare che il papa e il concilio non possono sbagliare e rifiuta la teoria calvinista che il pontefice deve essere sottoposto "principum episcoporum iudicio" (p. 41r). Con il Bodin invece il C. polemizza per la ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...