CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] appoggio concreto del pontefice, a un'impresa che si riprometteva l'annientamento del principale focolaio dell'ideologia calvinista.
All'atto pratico, queste aspettative si dimostrarono illusorie mentre fallì l'azione predisposta per un'occupazione a ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] a Londra nel 1658. Apparteneva alla gentry, la piccola nobiltà agraria, e la sua educazione avvenne in seno al calvinismo. Il suo matrimonio nel 1620 con Elisabeth Bourchier, figlia di un assai agiato mercante di Londra, ne consolidò la posizione ...
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Figlia (Firenze 1519 - Blois 1589) di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, sposò nel 1533 il futuro Enrico II allora duca di Orléans. Dapprima eclissata dalla favorita Diana di Poitiers, alla morte del marito [...] re Carlo IX. Manovrò, per difendere il prestigio della monarchia, tra la nobiltà cattolica stretta intorno ai Guisa e la nobiltà calvinista; più sensibile al fattore politico che al fattore religioso, cercò nel 1561 e nel 1563 una conciliazione con i ...
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Figlia (Bar 1515 - Edimburgo 1560) di Claudio duca di Guisa, vedova di Luigi II di Borbone, duca di Longueville, sposò (1538) Giacomo V di Scozia; rimasta vedova, fu reggente per la figlia Maria Stuarda [...] riuscì a rompere il fidanzamento della figlia con il principe di Galles (Edoardo VI), promettendola al delfino di Francia (Francesco II). Avendo il calvinista J. Knox preso il sopravvento in Scozia, Maria ricorse (1560) alle armi francesi mentre i ...
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Lipsio, Giusto
(fiammingo Joost Lips, latinizz. Iustus Lipsius) Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547-Lovanio 1606). Formatosi ad Ath presso i gesuiti poi a Lovanio, L. si orientò subito [...] nell’univ. luterana di Jena (1572-74); insegnò poi, per breve tempo, a Lovanio (1576), passò quindi all’univ. calvinista di Leida (1578). Questo fece pensare a una adesione al protestantesimo; si trattò invece di un esteriore accomodamento alle ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] le lettere e per la filosofia, seppe formarsi una cultura letteraria, grazie anche alla complicità del precettore, il calvinista francese Duhan de Jandun. L'insofferenza per la rozzezza e il formalismo militaresco dell'ambiente prussiano maturò, nel ...
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Alfònso II d'Este duca di Ferrara, Modena e Reggio. - Combatté contro i turchi al fianco dell'imperatore Ferdinando I d'Austria per la riconquista dell'Ungheria, ma non riuscì a ottenere in cambio il [...] alla corte francese, salì al trono il 26 nov. 1559. Rimandata per volontà di Pio IV in Francia la madre, calvinista (1560), tenne corte fastosa, presso cui trovarono appoggio letterati ed artisti quali G. B. Guarini, G. B. Pigna, Francesco Patrizi ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] fu interrotta né dal dominio spagnolo né dalla concorrenza di Anversa. Dal 1530 si andò accentuando l’infiltrazione calvinista (in particolare tra la borghesia), finché nel 1578 una rivolta appoggiata dalle truppe di Guglielmo il Taciturno rovesciò ...
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Trent'anni, guerra dei
Trent’anni, guerra dei
Conflitto svoltosi tra il 1618 e il 1648, scatenato dalle tensioni politico-religiose nell’Europa centrorientale, in cui intervennero contro l’impero asburgico [...] la Francia di Richelieu, tesa a spezzare l’accerchiamento da parte asburgica. Il conflitto esplose con la ribellione dei calvinisti boemi a Ferdinando d’Asburgo, eletto re di Boemia (defenestrazione di Praga, 1618); i boemi gli contrapposero (1619 ...
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Famiglia ginevrina, originaria del castello di Nozzano presso Lucca. Capostipite fu Regolo, gonfaloniere di Lucca. I rami italiani si spensero nel 18º sec.; i rami ginevrini ebbero origine con Francesco [...] Jean-Alphonse (Ginevra 1671 - ivi 1737), che fece abolire l'obbligatorietà delle professioni di fede, rompendo la rigida struttura calvinista, e lottò per una fusione di tutte le chiese protestanti. Dall'altro figlio di Francesco, Jean (1600-1681 ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...