Centro della Francia sud-occidentale, nel dipartimento della Dordogna.
Ricordata nel 12° sec. (con il nome di Bragerac, che mantenne fino al 16° sec.), assunse importanza commerciale perché situata sulla [...] dei Cento anni, nel 1450 fu conquistata dai Francesi. Durante le guerre di religione fu una delle piazzeforti concesse ai calvinisti; nel 1621 Luigi XIII la conquistò e ne demolì le fortificazioni; la revoca dell’editto di Nantes (1685) le tolse ...
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ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] Dal 1535 (dopo i primi segni di intolleranza antiprotestante della Corona), gli u., facendo propri gli ideali calvinisti di riforma religiosa ed etico-politica, combatterono per restaurare le libertà feudali contro l’assolutismo regio, fondandosi non ...
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Cittadina della Polonia, nel voivodato di Świętokrzyskie. Uno dei centri più antichi della regione, nodo delle strade che conducevano da Cracovia nella Rutenia e dalla foce della Vistola nell’Ungheria. [...] e 1287), fu fortificata con una cinta muraria da Casimiro III il Grande di Polonia. A S. nel 1570 protestanti, calvinisti e Fratelli Boemi strinsero il Consensus Sandomiriensis per cui le tre confessioni si impegnavano a non combattersi e ad agire di ...
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Trent'anni, guerra dei
Trent’anni, guerra dei
Conflitto svoltosi tra il 1618 e il 1648, scatenato dalle tensioni politico-religiose nell’Europa centrorientale, in cui intervennero contro l’impero asburgico [...] la Francia di Richelieu, tesa a spezzare l’accerchiamento da parte asburgica. Il conflitto esplose con la ribellione dei calvinisti boemi a Ferdinando d’Asburgo, eletto re di Boemia (defenestrazione di Praga, 1618); i boemi gli contrapposero (1619 ...
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Figlia (Firenze 1519 - Blois 1589) di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, sposò nel 1533 il futuro Enrico II allora duca di Orléans. Dapprima eclissata dalla favorita Diana di Poitiers, alla morte del marito [...] re Carlo IX. Manovrò, per difendere il prestigio della monarchia, tra la nobiltà cattolica stretta intorno ai Guisa e la nobiltà calvinista; più sensibile al fattore politico che al fattore religioso, cercò nel 1561 e nel 1563 una conciliazione con i ...
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Egmont, Lamoral conte di
Principe di Gavre (castello di La Hamaide, Hainaut, 1522-Bruxelles 1568). Nominato da Filippo II governatore e comandante generale delle Fiandre e dell’Artois e membro del Consiglio [...] Granvelle, rappresentante di Filippo II. Inviato in Francia presso il re, cercò invano di convincerlo a perseguire una politica più conciliante verso i calvinisti. Dopo l’invio nei Paesi Bassi del duca d’Alba, E. fu condannato a morte e decapitato. ...
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Figlio (Simmern 1515 - Heidelberg 1576) del duca Giovanni II di Simmern, educato cattolicamente, sposò (1537) Maria di Brandeburgo-Kulmbach, che influì sulla sua conversione al luteranesimo. Succeduto [...] ) all'elettore Ottone Enrico, nel Palatinato, ebbe vivo interesse per i problemi religiosi; dopo un profondo studio del calvinismo, ne divenne seguace e fece redigere (1562) il noto catechismo di Heidelberg. Si trovò pertanto in Germania in contrasto ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] Compagnia di Gesù (1559) e fu ordinato prete (1561); svolse importanti missioni, in Piemonte (1560) contro valdesi e calvinisti, poi (1563-72) in Francia contro gli ugonotti. Segretario della Compagnia, fu inviato da Gregorio XIII in Svezia (1577 ...
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Figlia (Audenarde 1522 - Ortona 1586) di Carlo V e di una certa Giovanna van der Gheynst. Sposò nel 1536 Alessandro de' Medici, poi (1538) Ottavio Farnese, dal quale ebbe (1545) il figlio Alessandro. Nel [...] (1563); ma si trovò a dover fronteggiare la difficile situazione senza poterla alleggerire mitigando le misure repressive contro i calvinisti, e anzi fu costretta a irrigidirsi per l'aperta rivoluzione. Nel 1567 andò a sostituirla di fatto Fernando ...
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Cittadina della Francia occidentale (19.400 ab. nel 2005), nel dipartimento della Charente, sulla riva sinistra di questo fiume. Famosa per gli stabilimenti enologici (i primi datano dal 1643).
La romana [...] di religione fu occupata dai protestanti; la revoca dell’editto di Nantes (1685) ne determinò, con l’esodo dei calvinisti, la decadenza commerciale.
Da C. prende nome il cognac, acquavite fabbricata distillando vini bianchi della regione (distinti ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...