NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] le accuse che gli autori moderni, specialmente gesuiti, indirizzavano ad Agostino come ispiratore prima di Lutero e Calvino, poi di Giansenio.
Il libro sollevò vivacissime reazioni. Già prima della pubblicazione, in verità, i revisori dello ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] quali il B., ricordando l'esempio di un "luterano" bruciato a Roma, avrebbe affermato che morire per la fede luterana e calvinista era un martirio. Il B. ammise soltanto di aver potuto fare una o due di queste ridicole affermazioni, quando, però, il ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] . Continuò a dedicarsi alla letteratura (ottenendo anche significativi riconoscimenti: nel gennaio del 1946 vinse ex aequo con Italo Calvino il premio bandito dall’Unità di Genova per un racconto partigiano; nel 1952 fu insignito con il premio ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] sue due figlie, dame di compagnia della duchessa Renata, accusate di aver fatto filtrare alla corte ferrarese gli insegnamenti di Calvino. Il F. riuscì nell'intento di far richiamare la nobildonna in Francia, ma ciò causò un peggioramento dei suoi ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] di Palafax e procuratore generale dei carmelitani scalzi, "che è una continua declamazione contro Eybel paragonato a Lutero e a Calvino" (cfr. la lettera inviata da V. Palmieri al vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci, 15 dic. 1788, in Codignola ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] dal dicembre del 1861 eletto al Parlamento nel collegio di Trapani, scese in Sicilia con altri tre colleghi (G. Cadolini, S. Calvino e il Mordini) per far desistere Garibaldi da un tentativo che a suo giudizio lo avrebbe posto fuori legge ridando per ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] il re d'Inghilterra e gli stati generali delle Province Unite. Sia il Carleton che l'Abbot aderivano invece a posizioni calviniste e dei resto al sinodo di Dordrecht i rappresentanti inglesi si schierarono tutti a favore del partito intransigente. In ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] Grimm, una riedizione dei Canti popolari del Piemonte di C. Nigra e la nota raccolta di Fiabe italiane, opera di Italo Calvino, nata però anche a seguito di molte indicazioni del Cocchiara.
Dopo L'eterno selvaggio, l'attività scientifica del C. non ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] , prima a Napoli, poi a Marsiglia e infine a Ginevra. All’età di ventotto anni giungeva nella città di Giovanni Calvino come «blessé politique» (l’espressione è attribuita a Madame de Stäel, Anne-Louise-Germaine Necker, baronessa di Staël-Holstein ed ...
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SPRIANO, Paolo
Albertina Vittoria
SPRIANO, Paolo. – Nacque a Torino il 30 novembre 1925 da Giovanni e da Luigina Ricaldone, originaria di Mirabello Monferrato.
Rimasto presto orfano della madre, fu [...] (3 novembre 1956), ne prese le distanze. Spriano rimase iscritto al PCI, a differenza di altri amici, come Italo Calvino, al quale era legato dai tempi dell’università, nella convinzione che le battaglie per il rinnovamento dovessero essere condotte ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...