ORENGO, Nicola
Eleonora Cardinale
ORENGO, Nicola (Nico). – Nacque a Torino il 24 febbraio 1944 dal marchese Vladi (Pier Paolo), scrittore e regista, e da Casimira Incisa di Camerana. Secondogenito, [...] , come il romanzo E accaddero come figure (Padova 1972) dedicato alla moglie, con Miramare (dapprima rifiutato da Calvino per Einaudi e accolto invece da Marsilio: Venezia 1976; poi Torino 1989) Orengo orbitò in una dimensione fortemente ...
Leggi Tutto
CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] A. Torelli. Successivamente, al teatro Manzoni, furono rappresentati Il figliuol prodigo in 5 atti, scritto in collaborazione con Calvino (1º marzo 1888), Tribunale rivoluzionario in 5 atti (8 dic. 1889), Napoleone Bonaparte in un atto (24 dic ...
Leggi Tutto
LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] lo stesso Vittorini arrivarono all'editore Einaudi le poesie di Foglio di via, pubblicate nel 1946 (Torino) e recensite da Italo Calvino.
Il 7 apr. 1946 sposò a Milano, con rito civile, Ruth Leiser, che aveva conosciuto in Svizzera.
Durante il breve ...
Leggi Tutto
FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] poetica dei Novissimi), E. Vittorini cercò di coagularlo in un numero di Menabò, la rivista einaudiana che dirigeva insieme con I. Calvino. Fu il numero 5, del 1962: in esso il F. pubblicò un racconto, Settembre, che venne presentato da U. Eco, anch ...
Leggi Tutto
PROSPERO, Ada
Tiziana Pironi
PROSPERO (Marchesini Gobetti), Ada. – Nacque a Torino il 23 luglio 1902, unica figlia di Giacomo e di Olimpia Bianchi, agiati commercianti, provenienti dalla valle di Blenio [...] cosa avesse significato realmente l’esperienza della lotta armata al Nord: un libro di memorie della Resistenza – come scrisse Italo Calvino – dal «carattere di eccezione, più che per l’importanza dei fatti che racconta, per la persona che l’ha ...
Leggi Tutto
NERI, Umberto
Enrico Galavotti
‒ Nacque a San Pietro in Casale (Bologna) il 13 novembre 1930, terzo figlio, dopo Ilde e Aralda, di Paolo e di Luigia Pederzoli.
Entrò nel seminario vescovile di Bologna [...] aveva già rilevato Karl Barth, notava anche che tale comprensione restava limitata; viceversa era da rivalutare l’opera di Calvino, Lutero e Flacio Illirico, i quali erano stati capaci di fornire anche una vera e propria interpretazione unitaria del ...
Leggi Tutto
SCARPELLI, Furio
Mariapia Comand
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1919, da Filiberto e da Maria Marinari.
Nel 1933, rimasto orfano del padre (ucciso a colpi di pistola da un oste creditore), incominciò [...] al comico che da una parte nobilitò il genere, vivificato con linfa culturale (da Cervantes a Luigi Pulci fino a Italo Calvino) e con robuste iniezioni di narrativa ottocentesca (da Guy de Maupassant ad Anton Čechov); dall’altra lo impiegò come arma ...
Leggi Tutto
MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] Dopo il 1535 l’interesse per le dottrine della Riforma d’Oltralpe si orientò verso Ginevra e gli scritti di Giovanni Calvino, unitamente all’intensificarsi dei rapporti con la corte di Renata di Francia a Ferrara. Nel 1539 inserì tra le letture della ...
Leggi Tutto
VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] anticlassici fin dal colore rosa shocking di copertina, cui seguirono Tempo di màssacro (1970; un testo scelto da Italo Calvino) e, sempre da Einaudi, il poemetto Il millennio che muore (1972), da ultimo riproposto (Novara 2018). Travasando nella ...
Leggi Tutto
FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] illazioni di C. Baronio l'inserissero nell'elenco dei "mamelucchi", in compagnia dei neoconvertiti Kaspar Schopp e Giusto Calvino, ed i sospetti degli intransigenti "romanisti", il F. riusciva negli anni a conservare l'abituale frequentazione della ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...