GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] Museo civico di Sansepolcro); durante questo soggiorno il G. realizzò anche l'affresco con la Resurrezione di Cristo per la badia camaldolese di S. Bartolomeo Apostolo, di cui rimangono solo le effigi di quattro santi. Alla data del 1505 il G. aveva ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] 1842, p. 47) nella sagrestia di S. Maria della Salute, sia la copia del ritratto dell'abate camaldolese Francesco Zaghis di Sebastiano Ceccarini, conservata nella Pinacoteca Manfrediniana delle Raccolte del seminario patriarcale di Venezia, entrambe ...
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BOTTO
Rosalba Amerio Tardito
Famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano, operosa in Piemonte nel sec. XVII. Oltre al più noto Pietro e ai suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco, [...] ; ma non sappiamo se fosse parente dei Botto, famiglia alla quale non è nemmeno chiaro se appartenesse il padre camaldolese Carlo Amedeo.
Fonti eBibl.: Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 190-192; C. Rovere, Descrizione del Reale palazzo..., Torino ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] Pierus Antonii de Florentia" in qualità di monaco professo. Rimane quindi accertato che nel 1470 il pittore faceva parte dell'Ordine camaldolese, ma non a Firenze nel monastero di S. Maria degli Angeli come riporta il Vasari, bensi ad Arezzo; mancano ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] (originariamente nella carta 21v), oggi conservata alla Fondazione Cini di Venezia (inv. 2071).
Dal medesimo scriptorium camaldolese proviene il Corale 9 della Laurenziana, le cui miniature sono databili al 1385 - appaiono stilisticamente vicini il ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] di Piero Bencivegni (già morta nel 1458), ebbe - tra il 1443 e il 1454 almeno - intensi rapporti con il monastero camaldolese (Ordine cui appartennero i suoi figli Giovanni e Pietro, più noto quest'ultimo come Bartolomeo della Gatta) di S. Maria ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] più tardi.
Fra l'aprile del 1600 e il maggio dell'anno successivo, il G. fu impegnato nel cantiere della chiesa camaldolese di S. Maria in Gradi ad Arezzo in un ciclo ad affresco rappresentante gli Apostoli, alcuni putti reggiattributi e scenette ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] copia che Poggini trasse da un busto di Cristo di Andrea del Sarto su committenza di don Silvano Razzi, monaco camaldolese, ma con fratelli e sorelle domenicani in conventi legati alla suddetta riforma, tra i quali Serafino, biografo della Ricci. Il ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] ritratti (cfr. Busiri Vici), quasi tutti eseguiti a Roma, di cui il primo noto cronologicamente è quello dell'abate camaldolese Francesco Zaghis (1739)nella Pinacoteca Manfrediniana di Venezia (G. Moschini, La chiesa e il Seminario di S. Maria della ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] la Vergine e il Bambino, s. Pietro, una santa, s. Romualdo e s. Mustiola sul primo altare a destra dell'antico monastero camaldolese di S. Mustiola, una delle poche opere attribuitagli unanimemente fin da Mancini (I, p. 84), e due tavole con S. Rocco ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...