Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] - m. Frontale, Macerata, 1060). Fatto ordinare sacerdote dai suoi genitori simoniacamente, entrò poco dopo (1025 circa) tra i camaldolesi di Fonte Avellana, dandosi a una vita di estrema penitenza con cilicio (lat. lorica, donde l'appellativo). Fu a ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] operosità politica si univano fede profonda, desiderio di riposo e di elevazione spirituale. Ebbe relazioni cordiali con cisterciensi e camaldolesi; fu amico e fervente sostenitore di S. Domenico, la cui opera, intesa a guadagnare le anime per mezzo ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] mostrano un continuo movimento di libri tra Firenze e Venezia, come già visto a proposito dei rapporti tra gli scriptoria camaldolesi delle due città: preludio al più intenso flusso che si avrà nell'era della stampa. Ma i libri viaggiano ovunque ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di G. ricompare in terra toscana. Al 7 sett. 1293 risale, infatti, l'atto rogato nel chiostro di S. Michele dell'Ordine camaldolese in Arezzo da un notar Bonavia, con il quale G. definiva l'entità e la destinazione di un cospicuo donativo a favore ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] esilio a Padova. Lo dimostra una lettera raccomandatoria inviata proprio a Cosimo da Ambrogio Traversari, generale dell'Ordine dei camaldolesi, nel settembre del 1435, nella quale il Traversari ricorda a Cosimo che E. era già stato il maestro ...
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SCALETTI, Luca
Stefano L'Occaso
– Nacque a Faenza, da Sebastiano (non si conosce, invece, il nome della madre), anch’egli pittore (su cui v. A. Tambini, Pittori faentini della prima metà del Cinquecento, [...] del ducato gonzaghesco e tornò in patria, a Faenza, dove il 29 gennaio 1536 s’impegnò a dipingere per i camaldolesi di S. Giovanni Battista la pala dell’altar maggiore, il Battesimo di Cristo ora nella Pinacoteca comunale (Valgimigli, 1869; Casadei ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] stata molto feconda. Lo Schulte gli attribuisce un'opera, conservata inedita nel codice CIV della Biblioteca dei monaci camaldolesi di S. Michele di Murano, dal titolo Tractatus contrarietatum et diversitatum inter ius canonicum et civile. Con tale ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ecclesiastici non fu placata dall'intervento del papa. Al contrario, accanto ai vallombrosani si schierarono contro di lui i camaldolesi, tanto che Urbano Il dovette di nuovo muoversi in difesa di D. indirizzando una seconda lettera (14 luglio 1091 ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] fino al 1761.
Sono anni questi assai difficili per il C. anche per altre ragioni. Da tempo egli aspettava dall'Ordine camaldolese qualche segno di stima e di onore, e quando il 19 dic. 1756 il capitolo lo elesse abate titolare, riducendo il ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] portano la firma del F. (Bellini, 1978, p. 161). Un anno dopo, il 4 dicembre, elaborò per i padri dell'Eremo dei camaldolesi in Pecetto (Torino) un preventivo di spesa per l'altare progettato dall'Alfieri (Ibid., p. 192).
Il 1º marzo 1752 inviò una ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...