CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] e catalogazione del suo archivio familiare, che donò, sistemato in sette volumi, al convento di S. Michele dei monaci camaldolesi dov'era entrato uno dei suoi figli. Un elenco completo delle opere edite, latine ed italiane, e di quelle rimaste ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] suo rivale fu tuttavia quello di ottenere la fedeltà di quasi tutto il clero regolare d'Occidente: i cluniacensi, i camaldolesi, i cistercensi, i certosini e i canonici regolari delle diverse congregazioni si schierarono subito dalla sua parte. I. II ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] : l'abate Giovanni Marchetti, già noto per le sue confutazioni del Fleury, allora segretario del duca Mattei; i camaldolesi Clemente Biagi, lettore di diritto canonico a Propaganda Fide, e Germano Beduschi, lettore di filosofia e teologia nelle ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] priore del convento (Firenze, Biblioteca nazionale, II I 158, ff. 293v-298v: dopo il 1493 i rapporti con i camaldolesi sono documentati nell’epistolario del generale Pietro Dolfin).
Alla fine degli anni Ottanta, all’apogeo della propria popolarità a ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] con tutte le suppellettili e con tutti gli edifici pertinenti.
«Vir divitiarum»: così scrisse di Zeno l’austero generale dei camaldolesi Pietro Dolfin, in una lettera del 29 luglio 1501 a Barozzi (in Epistolarum volume, Venezia 1523, pp. n.n.). Un ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] papa una relazione sul suo operato nella legazione estense; consacrò l’8 settembre dello stesso anno la chiesa di S. Teresa dei Camaldolesi e poi quella di S. Croce dell’Ospedale (13 aprile 1633). Rinunziò alla sede vescovile di Fano il 18 marzo 1635 ...
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TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] Parigi, École des beaux-arts, inv. M 2508; Caracciolo, 1998, pp. 36-39); aprile del 1718, Il roveto ardente, per i padri camaldolesi di S. Tecla, Genova (Genova, Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Rosso, inv. 2967; De Logu, 1931, p. 71); 16 luglio ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] protagonista assoluto, come la decorazione a stucco all’interno della chiesa di S. Romualdo, nell’eremo dei Camaldolesi sopra Frascati. Committente fu il cardinale Enrico Stuart, duca di York (dal 1771 vescovo tuscolano), figlio del pretendente ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] e dotò un altro monastero nella diocesi di Volterra: l'abbazia di S. Maria di Morrona che più tardi passò ai camaldolesi.
Rangerio nella sua vita di Anselmo da Lucca (v. 4799) scrive che Ugo ("vir magnanimus Hugicio") si era schierato, insieme con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] lucide proposte di riforma del Libellus ad Leonem X (1513) di Vincenzo Quirini e Tommaso Giustiniani, due monaci camaldolesi. Essi lamentano la mancanza di cultura del clero secolare e la necessità di riformare gli ordini religiosi, proponendo misure ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...