SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] nel 1120-1130 a opera di maestranze di educazione pisana, dalla cui facciata venne desunto lo schema poi applicato nell’abbazia camaldolese di S. Maria di Bonarcado (consacrata nel 1146), nel S. Paolo di Milis e nel S. Palmerio di Ghilarza (sec. 13 ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] e poi le quattro tele nel 1737, ancora in situ. Nello stesso periodo ideava il disegno del ciborio della chiesa camaldolese di S. Romualdo a Ravenna, realizzato a Roma da Bartolomeo Boroni e collocato nel 1739 (oggi a Ravenna, Museo nazionale ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] .
Per quanto frate non professo, e per brevissimo tempo, il C. ebbe sempre un posto di un certo rilievo nelle cronache camaldolesi, grazie a quel chedi lui aveva scritto il Giustinian, che poco dopo la sua morte, nel 1510, lo seguì nella decisione ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] gli epitaffi. che D. scrisse rispettivamente in occasione della morte di una donna di nome Giulia, di quella del generale dei camaldolesi Girolamo da Uzzano (1390) e di quella del dottore in leggi Nicola Lapi.
Di D. si hanno pure, in prosa latina ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] parte della famiglia di Pietro Donà, vescovo di Padova. Nel 1438, trentaduenne, il G. entrò in qualità di professo nel monastero camaldolese di S. Michele di Murano.
Sotto la guida di Paolo Venier, abate dal 1392 al 1448, il monastero si era ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] critica, in cui soprattutto evidenziare il tessuto delle fonti neotestamentarie e patristiche che sottostavano alle proposte dei due camaldolesi; ma anche se questo programma editoriale non avrà un seguito concreto è evidente l’interesse mostrato per ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] sesto e settimo decennio (Gordon, 2011). Sono datate 1365 le due pale d’altare eseguite per il capitolo del monastero camaldolese fiorentino di S. Maria degli Angeli. Il trittico con il Thronum Gratiae e i ss. Romualdo e Giovanni Evangelista (Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] esperienza cenobitica: ne è campione Romualdo di Ravenna che avvia nelle selve casentinesi dell’Appennino la vicenda camaldolese lasciando ai suoi eredi – come Pier Damiani – una importante responsabilità nella stagione gregoriana della riforma. Poco ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] pp. 307-310).
Inedite sono rimaste alcune lettere a Paolo Giustiniani (Frascati, Arcúivio della Congregazione degli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona;Venezia, Bibliot. Querini-Stainpalia); una a Bernardino Trinagio (Venezia, Marc. lat. XIV, 217, f ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] sussidio nella Biblioteca universitaria, istituita nel 1742, ingranditasi nel 1788 con i libri e manoscritti del monastero dei camaldolesi di San Michele in Borgo, e, in seguito, per legati e doni di docenti dello Studio: particolarmente beneficata ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...