CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] di un certo respiro fu l'oratono S. Romualdo, scritto su ordinazione dei camaldolesì. per il settimo centenario della morte del loro fondatore e "recitato da' monaci camaldolesi di S. Michele di Murano Il 19 giugno 1727" (libretto di R. Marrighi ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] e lo convinse ad abbracciare la vita eremitica. Così, dopo un nuovo, breve soggiorno a Venezia, il G. vestì l'abito camaldolese con il nome di Paolo nel giorno di Natale del 1510. Nella sua corrispondenza egli attribuì la decisione a un grave ...
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Pittore, nato a Belluno intorno al 1570, morto a Cracovia il 27 gennaio 1650. Allievo del Vassilacchi (v. aliense), fu da lui raccomandato al re di Polonia Sigismondo III, che nel 1595 lo chiamò a Cracovia [...] Corpusdomini (Presepe) e in quella di S. Barbara (Madonna con S. Aloisio e S. Stanislao Kostka). Nella chiesa dei camaldolesi in Bielany presso Cracovia dipinse i Fatti della vita di S. Benedetto. Rappresentò anche avvenimenti storici del suo tempo ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] a Cremona (Grasselli, 1827) dove aveva una bottega nella contrada del Borghetto presso la chiesa di S. Caterina dei monaci camaldolesi, come si può dedurre da alcune incisioni di quel periodo.
Ad esempio, nel libretto di G. Fedeli, Principi di canto ...
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Situata nella Val d'Ombrone presso il torrente Coggia in luogo detto Fontebuona (diocesi d'Arezzo). Fondata nell'867 da Winigi di Ranieri di origine franca, già legato dell'imperatore Lodovico e poi conte [...] sec. XIV l'abbazia fu data in commenda, e nel 1400 aggregata a quella di S. Mustiola appartenente allo stesso ordine camaldolese. Nel 1810 il convento fu soppresso e la chiesa fu trasformata in oratorio.
Bibl.: E. Repetti, Dizion. geogr. stor. della ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] il sec. 11° e gli inizi del 12° fu alla base della nascita di vari nuovi ordini monastici, dai Camaldolesi, ai Vallombrosani, ai Cistercensi, ai Premostratensi -, la prima comunità costituita alla Chartreuse sembra aver privilegiato fin dagli inizi ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] . Prende la patente di maestro nell'anno 1787, alla morte del padre, e a lui succede nella direzione della bottega. Per i camaldolesi di Classe in Ravenna esegue nel 1788, su disegni di Camillo Morigia, due putti di bronzo, le cornici, la croce e le ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] S. Romualdo a Ravenna e S. Maria della Pietà dei teatini a Ferrara.
S. Romualdo (1629-37) per il monastero dei camaldolesi di Classe è a nave unica con tre cappelle per lato, transetto appena accentuato e coro; il progetto di facciata, incompiuta, è ...
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Gomita
Piero Camporesi
Frate, di nascita sardo; personaggio dell'Inferno (XXII 81 ss.), nella bolgia dei barattieri. Vicario di Ugolino Visconti (cfr. Pg VIII 47), che governò dal 1275 al 1296 il giudicato [...] dall'Anonimo al Lana, senza sostanziali varianti. Soltanto una citazione storica potrebbe riferirsi a frate G.: quella di due documenti camaldolesi del 1278 relativi a Corrado Malaspina e Branca Doria, editi dal Patetta, in cui si parla di un " donno ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] a Venezia ottenevano che il F. potesse entrare nel territorio veneto con un passaporto lucchese. Finalmente in agosto l'abate camaldolese poté stabilirsi nel cenobio di S. Michele di Murano, dove rimase fino al luglio del 1799.
Ritornato a Roma, dopo ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...