BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] stato identificato (Garrison, 1946) con il Marcus pictor de Luca, autore della decorazione di un sacramentario per l'abbazia di Camaldoli (Arezzo), ora a Londra (BL, Egert. 3036), mentre la Bibbia da lui eseguita, secondo i documenti, nel 1250 per lo ...
Leggi Tutto
DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] XIII (1904), pp. 17-22; F. Nicolini, Chiesa e convento di S. Domenico Soriano, ibid., XV (1906), p. 53; V. Acampora, I Camaldoli di Napoli, in Riv. stor. benedettina, V (1910), p. 26; W. Rolfs, Gesch. der Malerei Neaples, Leipzig 1910, pp. 280 s.; G ...
Leggi Tutto
MAESTRO dell'INCORONAZIONE DI BELLPUIG
A. Condorelli
Anonimo pittore del sec. 14° che prende il nome da un dipinto su tavola rinvenuto nel 1922 dietro un grande retablo nella chiesa parrocchiale di [...] Ferrer Bassa y el italianismo. Revisiones sobre la trama de un nuevo catálogo, AV 30, 1991, pp. 5-16; id., Sant Romuald de Camaldoli i el problema de les taules de Vic relacionades amb Ferrer Bassa, Analecta sacra Tarraconensia 65, 1992, pp. 211-237. ...
Leggi Tutto
VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] corso di esecuzione a cura dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale: Sondalo (Sondrio), Trento, Camaldoli (Napoli), Siracusa, Perugia, Venezia, Sacca Sessola, Cremona, Vialba (Milano), Cuneo, Istituto sanatoriale Carlo Forlanini (Roma ...
Leggi Tutto
AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] ; U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, 4 voll., Firenze-Arezzo 1899-1937; Regesto di Camaldoli, I-II, a cura di L. Schiaparelli, F. Baldasseroni, Roma 1907-1909.
Letteratura critica. - G.F. Gamurrini, Di una testa ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] I, di immunità ai vescovi, fondazioni monastiche (la Badia fiorentina, l'abbazia di S. Michele in Màrturi, l'eremo di Camaldoli, testimoniano lo zelo riformatore di s. Romualdo e la liberalità di Willa e Ugo, marchesi di Toscana intorno al 1000 ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] , poi finito a Città di Castello in casa Vitelli; diverse delle ricche cornici delle opere del Vasari (la tavola di Camaldoli, oggi trasferita a Badia Prataglia; quella per la chiesa di S. Agostino a Monte San Savino, perduta; la Deposizione [1548 ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] vestiti di bianco, evento che spinse il santo a mutare la tonaca nera dei benedettini in quella immacolata dei monaci di Camaldoli. Popolata di angeli e putti che assistono alla scena da soffici nuvole, giocano con rosari o sono intenti a far musica ...
Leggi Tutto
HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] . Il pittore continuò a intraprendere escursioni nei dintorni boscosi di Firenze, soprattutto nel Casentino, visitando nel 1800 Camaldoli, la Verna e Vallombrosa; numerosi disegni e dipinti documentano i suoi ultimi viaggi.
Nell'esilio toscano eseguì ...
Leggi Tutto
DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] , Cechy Krakowskie... (Gilde cracoviane), Kraków 1860, pp. 28 ss.; L. Zarewicz, Zakon kameduffiw, jego fundacyje... (Ordine di Camaldoli, le sue fondazioni...), Kraków 1871, p. 26; S. Baracz, Klasztor i kogciól Dominikanów w Krakowie (Monastero e ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...