MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] luogo si trovava in statodi trascuratezza dopo aver vissuto, dal 1678 al 1708, un primo periodo di splendore sotto la ordinò e riorganizzò l'opera, apportando alcuni cambiamenti che non la rendono di facile consultazione. In essa, infatti, sono ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] come violoncellista. Molto incerto è se sia stato a Parigi. Nominato maestro di cappella nella basilica del Santo nel 1814, ) in base al quale è possibile giustificare quei cambiamenti tonali non contempiati dall'antica teoria ma motivati dalle ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] a Genova, dove morì l'8 novembre di quello stesso anno. Nel 1857 per le benemerenze acquisite era stato nominato bey da Said pascià. Si era flora passa all'agricoltura, alle possibilità di apportarvi utili cambiamenti, alle culture e ai costumi dei ...
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MARTI, Agostino. –
Gianni Pittiglio
Figlio dell’orafo Francesco e di Caterina Baldini, nacque a Lucca, dove fu battezzato nella chiesa S. Michele in Foro il 6 sett. 1482.
Il ritrovamento dell’atto di [...] era di nuovo a Lucca. È possibile che il viaggio lo avesse condotto a Roma come suggeriscono i cambiamenti stilistici di Montignoso e nel 1759 fu portata nel palazzo del Governo di Lucca nell’appartamento del gonfaloniere (ibid., pp. 30-36). È stato ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] formazione di J., a eccezione di ciò che si può dedurre dall'analisi delle sue opere, peraltro caratterizzate da netti cambiamenti 1997, pp. 94-99).
Il resto del suo catalogo è stato ricostruito su base stilistica e contestuale (De Benedictis, 1979 e ...
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QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio
Giulia Iannuzzi
QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio. – Nacque il 23 febbraio 1910 a Pisino d’Istria, all’epoca territorio asburgico, da Giovanni Quarantotto e Fides Histriae [...] , era stato un politico di un certo rilievo nell’Ottocento (capo della maggioranza italiana presso la dieta provinciale di Parenzo, Università di Torino, dopo alcuni cambidi sede. Cominciò una serie di viaggi, grazie all’impiego presso la Società di ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] la superficie del dipinto di Buffalmacco "lustro come una carrozza" (Roma, Arch. centrale dello Stato, I versamento, b di A. Santarelli, direttore della Pinacoteca civica, è chiaro che l'uscita di scena del Cavalcaselle nel 1893 determinò cambiamenti ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] prospettiva storico-giuridica, erano stati fra i primi studiosi italiani a occuparsi di popoli extraeuropei e ad aver nel contesto segnato da cambiamenti storici ed economico-sociali conseguenti al processo di decolonizzazione.
Una volta conclusa ...
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SIGNORINI, Fulvio detto il Ninno
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena nel 1563 da Antonio di Signorino, pittore e orafo soprannominato lo Scatolaio.
Del 1573 è la cresima di Fulvio e della sorella Silvia, [...] lavorato a Roma nella Sala Regia in Vaticano ed è stato ipotizzato che fosse al seguito del Bresciano, autore intorno al nel cortile di palazzo Chigi Saracini intitolandola, senza farvi apportare cambiamenti, a Giulio III per ragioni di ascendenza ...
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PAGETTI, Renato
Anna Maria Rossato
– Nacque a Milano il 1° novembre 1919, figlio unico di Giovanni e di Maria Grossi.
Affiancò all’impegno scolastico lo studio della musica, la passione per la pittura [...] di nuovo di un passo irreversibile» (Petrucciani, 2002, p. 28). Sotto il suo impulso vennero introdotti incisivi cambiamenti del servizio bibliotecario nazionale basata su una divisione di compiti tra lo Stato e le Regioni. Durante la sua presidenza ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...