Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] e l’avvio di lavori di riparazione e sgombero, attestati da cambiamentidi destinazione dei vani, che erano ancora in corso al momento della distruzione finale che sigillò la città. Sono stati portati alla luce otto blocchi di abitazioni indicati con ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] il passaggio all'età del Ferro nell'area, profondi cambiamenti non solo nelle produzioni artigianali, prima fra tutte la ceramica e la chiesa distato sasanide, sono avvolte nella stessa oscurità che circonda la figura di Zoroastro, predicatore e ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] tutto fino ai primi anni Ottanta la possibilità di ricostruire il quadro d'insieme del grande passaggio legato all'adozione di strategie di produzione del cibo. Il fatto che il cambiamento fosse stato lento e non brusco e la maggiore complessità ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] Gen., 37: 12-14; Giosuè, 24, 32), che sarebbe stato colà sepolto. Evidentemente la città aveva una posizione predominante in Canaan Bronzo II C, 1650-1550), hanno luogo alcuni cambiamentidi una certa importanza. L'edificio sacro diviene un "tempio ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] in pietra di 2 m di spessore. Intorno al 30-40 d. C., si dovettero verificare altri cambiamenti, di cui non è Altre strade collaterali parallele a questa direzione, sono state riconosciute solo per brevi tratti. Nella parte orientale della ...
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MICHELSTADT
C. Ghisalberti
(Michlinstat nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, nella regione dell'Odenwald, sorta probabilmente su un antico insediamento romano poi divenuto possedimento [...] 'od. chiesa evangelica tardogotica (1461-1543); l'edificio di epoca carolingia è del tutto scomparso, ma è stato possibile ricostruirne archeologicamente l'impianto e i successivi cambiamentidi epoca romanica e gotica (Sommer, 1968; Vorromanische ...
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stratigrafia Lo studio della natura e delle caratteristiche del terreno attraverso l’esame degli strati susseguentisi in profondità.
Archeologia
Negli scavi archeologici lo studio stratigrafico del terreno [...] tipo e attraverso sezioni di riferimento (ipostratotipi) che ne evidenzino i cambiamenti laterali. Risulta importante di valutare il grado di sincronismo di un determinato evento biostratigrafico in aree diverse. Questo procedimento, che è stato ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] La conoscenza di questo complesso di variazioni subite dal nostro statodi salute è indispensabile anche per comprendere le leggi di mutamento e di evoluzione nel tempo delle malattie dell'uomo, e del loro adattamento ai cambiamenti dell'ecosistema ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Ur-Nammu e in Shulgi i fautori di un grandioso programma di edilizia templare nell'intera Mesopotamia, in una sostanziale unità ideologica che marca il cambiamento tra città-stato e regni regionali e stati territoriali, quali saranno fin dagli inizi ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] legni pregiati e avorio dall'entroterra verso la costa in cambiodi spezie, porcellane e di oggetti di artigianato; a partire dal XIII secolo fu una delle più fiorenti città-stato della costa dell'Africa Orientale. A questa fase risale la costruzione ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...