CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] mesi. Il Guicciardini accusò i commissari soprattutto di essere stati incapaci di prevenire le contromosse dei Pisani in risposta proposta degli ottimati di introdurre solo piccoli cambiamenti nella costituzione, allo scopo di assicurare agli stessi ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] cambiamenti per i destini di casa Farnese. Precedendo di poco il passaggio italiano del nuovo re di Spagna Filippo V, che il nonno Luigi XIV aveva inviato a rinvigorire le sorti di una guerra tutt'altro che decisa, era stato nominato comandante ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] certo peso può aver avuto anche, in questi cambiamenti, la conoscenza dei paesisti olandesi rappresentati nelle collezioni altare destinata a una chiesa di Mestre e una natura morta, ma nessuna delle due è stata rintracciata. Un suo ritratto ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] di "Franchi", con il quale erano stati denominati nei secoli precedenti tutti gli Europei), gente violenta, di nessuna cultura e di superstizioso o religioso. Sono infine giustificati i cambiamenti del catechismo, segnalando gli errori compiuti ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di stabilire l'indirizzo generale della politica perseguita da C. II, ma solo alcuni tratti particolari. Colpiscono soprattutto alcuni cambiamentistato seguace di Anacleto II, nella sua dignità di cardinal prete di S. Susanna della quale era stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] che il Sole era un corpo in cui avvengono cambiamenti (macchie e faculae). Cassini non trattò ex professo parte quello che voleva. L’Observatoire divenne quindi, come era stato quello di Brahe, un luogo espressamente concepito per lo studio del cielo ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno statodi alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] parola di origine greca che significa inversione (rivolgimento) e indica l'impossibilità di ogni cambiamentodi punti di vista deliranti distati d'animo intensamente angosciosi, disperati, di colpa, di malattia, di autosvalutazione, di nichilismo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] universitari andò negli Stati Uniti (alla Iowa State University, presso l’Istituto di genetica diretto da di un maggiore impegno verso i problemi del pianeta: sfruttamento delle risorse, cambiamenti ambientali, sovrappopolazione, sempre cercando di ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] in cui, oltre ad operare una serie dicambiamenti nella redazione e di miglioramenti di carattere tecnico, poté trattare il tema Pisa 1963 pp. 45 s.; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, ad Indicem; L. Avagliano, Alessandro Rossi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] residente dell’Accademia (21 novembre 1821). In seguito sarebbe stato nominato socio di numerose altre accademie e società italiane e straniere.
I moti del marzo 1821 cambiarono tuttavia radicalmente la situazione politica. A partire dal 15 settembre ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...