Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo diStato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] dogane, un incarico che Belloni accettò non solo a fini di lucro, ma anche con intenti riformistici che lo portarono a suggerire cambiamenti istituzionali per snellire l’apparato doganale dello Stato. Nel decennio successivo Belloni entrò a far parte ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] andirivieni dei generali francesi e austriaci e ai cambiamentidi funzionari. Segue poi un racconto più analitico . n.n. [65], con carte del periodo postrepubblicano); Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun, Libri d'oro, Nascite, reg. 64/XIV, c. ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] smembramento del quale non vi [era] idea dopo la caduta del Romano Impero"; il nuovo Stato per vastità di terre e ricchezza di produzioni sarà protagonista dei "più grandi cambiamenti", è già un "Imperio nascente" tanto che il Mably, "celebre autore ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] degli Asburgo-Lorena sul trono che era stato dei Medici. Piuttosto, si potrà ipotizzare che le partiture già composte dal C. trovassero ulteriore diffusione, nonostante i sensibili cambiamentidi gusto verificatisi fra gli anni Quaranta e ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] erano malati a causa dei disagi causati loro da tanti cambiamentidi sede; la moglie morì poco dopo aver raggiunto la città C. morì a Venezia.
Insegnante, umanista, cortigiano e uomo diStato, il C. rimane una delle più enigmatiche figure del primo ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] sei stato testimone, specialmente nell'avvicinarsi della ora fatale di salire in Bigoncia. Lavoro come un cane e poi finisco coll'essere sempre malcontento di me". Espressioni analoghe si ripetettero negli anni successivi, nonostante i cambiamentidi ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] osservatore dei significativi cambiamenti che, fortemente voluti da Maria Teresa, portarono gli Stati ereditari da Stato assolutistico feudale a Stato centralizzato assolutistico-burocratico e della ripresa di un'attiva partecipazione asburgica ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] non incontrò il favore di Benedetto XIV.
In un momento di grandi cambiamenti culturali connessi alla reg. 43, Libro de’ fratelli, 1645-1719, carte non numerate; Archivio diStatodi Roma, Trenta notai capitolini, Ufficio 25, vol. 578, cc. 575r-v, ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] cardinale, che nel 1508 era stato eletto vescovo di Rieti. Gli dedicò quindi l' di offrire una descrizione di ciò che rimaneva della Roma antica, giovandosi di fonti classiche e di iscrizioni, senza però trascurare del tutto i grandi cambiamentidi ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] F. da solo, come attesta una tavola (Arch. diStatodi Siena) con l'intero progetto di ristrutturazione eseguita dal F. tra il 1816 e il già sperimentato stili diversi, dimostrandosi sensibile ai cambiamenti culturali, ora, con Il pavone, concepito ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...