CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] erano malati a causa dei disagi causati loro da tanti cambiamentidi sede; la moglie morì poco dopo aver raggiunto la città C. morì a Venezia.
Insegnante, umanista, cortigiano e uomo diStato, il C. rimane una delle più enigmatiche figure del primo ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] sei stato testimone, specialmente nell'avvicinarsi della ora fatale di salire in Bigoncia. Lavoro come un cane e poi finisco coll'essere sempre malcontento di me". Espressioni analoghe si ripetettero negli anni successivi, nonostante i cambiamentidi ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] osservatore dei significativi cambiamenti che, fortemente voluti da Maria Teresa, portarono gli Stati ereditari da Stato assolutistico feudale a Stato centralizzato assolutistico-burocratico e della ripresa di un'attiva partecipazione asburgica ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] non incontrò il favore di Benedetto XIV.
In un momento di grandi cambiamenti culturali connessi alla reg. 43, Libro de’ fratelli, 1645-1719, carte non numerate; Archivio diStatodi Roma, Trenta notai capitolini, Ufficio 25, vol. 578, cc. 575r-v, ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] cardinale, che nel 1508 era stato eletto vescovo di Rieti. Gli dedicò quindi l' di offrire una descrizione di ciò che rimaneva della Roma antica, giovandosi di fonti classiche e di iscrizioni, senza però trascurare del tutto i grandi cambiamentidi ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] F. da solo, come attesta una tavola (Arch. diStatodi Siena) con l'intero progetto di ristrutturazione eseguita dal F. tra il 1816 e il già sperimentato stili diversi, dimostrandosi sensibile ai cambiamenti culturali, ora, con Il pavone, concepito ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] il papa ed il segretario diStato che sul F. e di ben altro peso e prestigio, quella di Vienna.
Vi rimase per poco più di dieci anni, un tempo insolitamente lungo, e si sforzò di servire al meglio, in un'epoca di profondi cambiamenti, le ragioni di ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] con la famiglia imperiale.
La situazione cambiò con il ritorno al governo di F. Crispi, al quale era dispiaciuta 428-430, 518; B. von Bülow, Memorie, I, Dalla nomina a segretario diStato… (1897-1903), Milano 1930, ad ind.; E. Decleva, Da Adua a ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] testo del concordato. Ma la situazione cambiò con il ritiro del Melzi e il passaggio dalla Repubblica al Regno: l'annullamento del decreto organico e le decisioni prese durante la seduta del consiglio diStato del 5 giugno 1805 sull'organizzazione ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] - verso la famiglia Caetani, privo certamente delle grandi effusioni di Gregorio XIII e di papa Peretti, ma altrettanto alieno dai loro rovinosi cambiamentidi umore.
Nonostante lo statodi grave disagio economico, o forse proprio perché, con l ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...