GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] equidistanza del G. nei vari cambiamentidi regime.
Nell'agosto 1530, con la resa di Firenze dopo l'assedio dell' Lorenzo, Pier Filippo e Luigi.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Archivio Mediceo avanti il principato (per l'elenco delle ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] all'università di Napoli e destinato a dirigere il secondo istituto di patologia medica dimostrativa, che era stato retto fino all , indipendentemente dalla presenza di gas, nei cambiamentidi decubito si sottrae alle leggi di gravità e si dispone ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] Gio. Maria Pullone Mastro di sacra theologia, provinciale meritissimo nel Terzo Ordine di S. Francesco, nel Statodi Milano" dal Turriani che di grandi dimensioni), mostrandosi più attenti alle indicazioni dinamiche e a frequenti cambiamentidi ritmo ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] stato ipotizzato che Bentivoglio avesse conosciuto il G. proprio nella città estense, mentre vi lavorava in qualità di ingegnere, al fianco di Aleotti, nelle opere di bonifica e di e le giostre, che richiedevano cambiamentidi scena rapidi, a vista, ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] cambiamenti già da tempo verificatisi, in particolare quelli seguiti all'annessione di Genova, e la necessità di morì a Torino il 9 ag. 1823.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Torino, Sezioni riunite, Archivio Governo francese (1789-1814), sez. 11, ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] di un giovane cerebropatico che aveva simulato di essere stato aggredito e di aver subito un tentativo di strangolamento (Simulazione di che definiva "schizosessualità" (Schizosessualità e cambiamentidi sesso, in Medicina legale e delle ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] e documenti conservati nell'Archivio diStatodi Venezia. Il L. apportò anche notevoli cambiamenti all'ospedaletto, o Casa di ricovero per vecchi poveri e inabili al lavoro, di Baldassarre Longhena, prossimo alla chiesa di S. Maria Assunta o dei ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] statunitensi, criticò il segretario diStato americano Dean Rusk perché di destra che, alle prese con i cambiamenti radicali degli anni Sessanta e Settanta, si sentiva estranea nei confronti di una modernità che trovava scostumata e illiberale.
Fu di ...
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DA SCHIO, Almerico
Umberto D'Aquino
Nacque a Costozza di Longare (Vicenza) il 25 nov. 1836 dal conte Giovanni e da Maria Calvi. Completati gli studi medi a Vicenza, dopo un periodo passato a Venezia [...] e del rivestimento dell'aeronave (tutto il materiale era stato acquistato con i fondi della società del Da Schio). altra dietro la navicella, capaci di variare l'inclinazione sull'orizzonte e tali quindi da favorire i cambiamentidi quota (cfr., del D ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] la necessità di una gestione accentrata del potere di fronte alla minaccia ottomana, provocò un forte statodi tensione nei essere gradita al G., timoroso fra l'altro dei repentini cambiamentidi opinione del sultano che già erano costati la vita ad ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...