FALCONIO, Stefano
Bruno Cozzi
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila), da Gaetano e da Catarina Falconio, il 10 genn. 1821.
Compì i primi studi nella terra natale, mostrando particolare attitudine e predilezione [...] real segreteria e ministero diStato degli Affari ecclesiastici e dell'Istruzione pubblica, sottoposta al Consiglio generale della Pubblica Istruzione. Nel corso di questi cambiamenti si instaurò un clima di generale sospetto e di tensione in cui la ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] dei notai.
Il cambiamento istituzionale del novembre 1494 comportò cambiamenti anche tra il marzo 1522. Dal matrimonio con Bartolomea di Francesco Bardi, sembra non esser nato alcun figlio.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Catasto, f.996, c. ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] Ottajano (1783-84), ma probabilmente, ad avviso del Pane, si avvalse di disegni di Carlo Vanvitelli (per il palazzo si conservano nell'Archivio diStatodi Napoli disegni di Pompeo Schiantarelli, non tradotti in opera); nel 1787 eresse in S. Chiara ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] di radicali cambiamenti sociali" (così si esprimeva in una lettera del 1855 indirizzata al cugino mons. C. Gigli, vescovo di processuali sulla romana di ripristinazione di società segreta e di promossa insurrezione, in Arch. diStatodi Roma, b. 405 ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] stato il principale compositore della cattedrale e si era adoperato per il riordinamento della cappella, che doveva essere formata da non più di ove ottenne singolari effetti con i frequenti cambiamentidi ritmo e di tonalità.
Fonti e Bibl.: A. Sala, ...
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AIRAGHI, Cesare
Guido Gigli
Nacque a Milano il 4 ott. 1840 dal pittore Giovanni Battista. Dopo aver fatta tutta la campagna del 1859 come volontario - era studente di matematica all'università di Pavia [...] di Adua (1 marzo 1896), nel vallone di Mariam Sciavitù cercò, con avveduti cambiamentidi fronte, di venire in aiuto della brigata minacciata di Regio Esercito, a cura dell'Ufficio storico del Corpo diStato maggiore, Roma 1930, pp. 22-23; In Memoria ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] intravediamo un cambiamento intimo, profondo, di B., la maturazione di una nuova fase della sua esperienza, e di un nuovo speciale per il suo rapporto all'Opus Dei - è sempre stato ritenuto un dimetro giambico, ma tale richiamo non sembra necessario ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] anziano, espresse a Camillo Porzio il rimpianto di non essere stato in grado di risalire sino alla congiura dei baroni napoletani. di Tunisi, ma dei numerosi cambiamenti che gli vennero suggeriti accolse soltanto quelli per i quali aveva ragione di ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] lo studio delle arti liberali a Parma dove attesta di essere stato studente intorno al 1030 (lo studio dei due curricula nascita, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, LXIV (2010), pp. 538-549; Id., I cambiamenti. Storia di una storia recente, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] l'imperatore Massimiliano I. Nel tempo i progetti dovevano essere stati diversi. Una lettera del giugno 1503 a Konrad Celtis accenna a verso un ideale tutto intellettuale aveva radicalmente cambiato il modo di concepire il libro. Ne aveva compreso a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...