DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] , non conosce la natura de' grandi": Arch. diStatodi Genova, Arch. segreto 1655). L'indicazione di stampa porta come data il 1642, ma alla fine del 1644 si stava ancora discutendo sui cambiamenti alla dedica. Evidentemente non era solo questo o ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] e visionario, artefice di molti dei cambiamenti del teatro italiano a partire dagli anni Venti. Di famiglia cattolica, coeve formulazioni di Pirandello per un 'teatro diStato', i drammi composti in quel periodo. L’immagine di un Pirandello ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] corso della quale non si contarono i cambiamentidi alloggio; unico punto fermo il palazzo di famiglia a Pico.
Frequentò le scuole approdo verso cui inevitabilmente conduce la riflessione di colui che è stato indicato come "il più metafisico dei ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] intervennero nel maneggio della politica reale. Essi furono responsabili di un cambiamentodi governo nell'autunno del 1616 quando i ministri più importanti, che erano stati in carica dalla morte di Enrico IV, furono rimpiazzati da tre uomini nuovi ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] che dopo la sua fuga da Roma era stato prima arrestato, poi di nuovo liberato e finalmente preso dal Barbarossa e sua indipendenza e la sua tradizione in un'età di grandi cambiamenti, di fronte alla personalità eccezionale del Barbarossa e dei suoi ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] quella "Cerimedo e C."; nonostante questi numerosi cambiamentidi ditta, il nome di Elvetica fu sempre conservato vicino a quello della locomotive), toccarono la Società belga delle ferrovie (5), lo Stato serbo (6) e la Danimarca. Nel 1908 l' ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] Il marchio Ravizza cedette il posto al logo rosso e oro di Annabella. Fu il momento della svolta, di una sorta dicambiamento epocale nell'attività e anche nella vita di Ravizza. Non sarebbe stato più un sarto, ma uno stilista e un pellicciaio. E ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] casi clinici, psicologia del profondo. Scritti 1969-1987, Roma 2001 - è stata curata da E. Trevi).
Dopo l'inizio della psicoterapia, il M. cambiamentidi poetica: si tratta o di approfondimenti di temi già sperimentati, o di esplorazioni di temi ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] in forma più acuta e voltata su sedici costoloni. In questi cambiamenti, di natura non solo statica ma anche artistica, il C., come w Drežnie [Ilcastello di Varsavia. Catal. dei disegni architettonici dell'Archivio diStatodi Dresda], Warszawa 1971 ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] Pietro del Minella e altri artisti che erano stati, come lui, aiuti di Iacopo della Quercia. In questa impresa, alla , e ciò spiegherebbe, almeno in parte, l'evidente cambiamentodi stile operato dal F., ormai rivolto ad un pronunciato ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...