SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] trovarsi in statodi linkage di là di questi cessa l'analogia: le condizioni di trasporto dell'O2 cambiano molto da una fase all'altra della vita e a questi cambiamenti fanno riscontro cambiamenti nel tipo di catene globiniche di tipo α e di ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] eventuali cambiamentidi cui è stata ricostruita l'intera sequenza nucleotidica è stato, nel 1977, quello di un virus batterico, il batteriofago Ί174. La sua dimensione è di 5386 coppie di basi. A meno di tre decenni di distanza, nel 2005, più di ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] sviluppo d'importanza fondamentale nella messa a punto di penicilline semisintetiche è stato quello della realizzazione di molecole antibiotiche dotate di uno spettro di attività assai più ampio di quello della penicillina originaria, come nel caso ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] nella pelle degli Anfibî, ove è stato descritto nei particolari da P. Weiss (1959), prosegue con il distacco dell'epidermide dalla sua membrana basale e lo scorrimento delle cellule epidermiche, le quali, cambiandodi forma, muovendosi e orientandosi ...
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IDROBIOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XVIII, p. 727; App. IV, II, p. 143)
Questo termine, molto generale, che definiva in passato lo studio della vita di tutti gli organismi acquatici, è attualmente [...] che mettono in evidenza il cambiamentodi trofia nei laghi e nei di ''indicatori di eutrofia''. Le specie di Daphnia di maggiori dimensioni sono indicatori di oligotrofia, mentre la presenza di fitofagi di piccole dimensioni evidenzia uno statodi ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] cambiamenti della produttività, precocità, resistenza alle malattie e ai fattori climatici avversi, nonché una varietà infinita di colori e di totale, sia del 2-3%.
Molte specie di animali e di piante sono state già sperimentate, e in tutte si è ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] fasi della maturazione e del d. cellulare.
A questo proposito è stato dimostrato che circa 3/4 dei prodotti di trascrizione in una cellula sono privi di residui adenilici terminali che risultano strutturalmente inattivi per iniziare, a livello ...
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Fisiologo, nato a Parigi il 24 settembre 1895. Laureatosi in medicina a Parigi, presso la Sorbona, nel 1914, si trasferì negli S.U.A. nel 1930 e prese la cittadinanza americana nel 1941. È attualmente [...] medicina alla Columbia University di New York. Nel 1956 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina e la fisiologia, fatto "scoperte relative al cateterismo del cuore e ai cambiamenti patologici che si verificano nel sistema circolatorio" e ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] organismo dallo statodi uovo fecondato sino alla maturità; esso è l'insieme di molti cambiamenti singoli a partire da quelli che avvengono a livello cellulare, nei quali una cellula o un gruppo di cellule subisce un cambiamentodi forma, struttura ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] , oggi ottenuti per sintesi, come l'aspirina, sono stati scoperti a suo tempo nelle piante della famiglia delle Salicaceae sul pianeta possa cagionare ulteriori e più veloci cambiamenti con perdite di diversità e pericolo per la sostenibilità della ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...