L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] luoghi con clima temperato, così come l'inverno ai Poli è di gran lunga il più freddo che in tutto il resto del Pianeta. Negli ultimi due secoli i cambiamenti climatici sono stati provocati anche dalle attività umane.
Non ovunque caldo, non ovunque ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] cambiamentidi paradigma teorici realizzati nella scienza durante lo stesso periodo. In molte occasioni, infatti, la mancanza di inglese Humphry Davy (1778-1829). Questi, che era stato allievo di Beddoes da cui aveva appreso l'azione terapeutica dei ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] di F. Giordani, si dedicava a realizzare le strutture e l'organizzazione dell'Istituto nazionale di chimica. A seguito dicambiamentidi statunitense (n. 2.206.634). Il governo degli Stati Uniti nel 1953 riconobbe questa priorità agli inventori Fermi, ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] comunicazione all'Accademia delle scienze di Bologna, di cui era stato ripetutamente segretario a cavallo dei due e s. 7, I (1914), pp. 105-112; Sui cambiamentidi volume che avvengono nella soluzione di alcuni corpi solidi, ibid., s. 6, X (1913), ...
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PEZZOLATO, Arnaldo
Franco Calascibetta
PEZZOLATO, Arnaldo. – Nacque a Portoferraio il 20 settembre 1849 da Francesco, farmacista, e da Luisa Andiffico.
Iniziò gli studi in farmacia nel 1869 all’Università [...] i necessari cambiamenti.
A Pezzolato fu dunque affidato il compito di direttore del laboratorio chimico della Manifattura dei tabacchi di Roma. Con le stesse mansioni passò nel 1884 all’Amministrazione dello Stato e, quando si istituì il Laboratorio ...
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tautomeria delle basi
Loredana Verdone
Proprietà di alcuni composti di esistere sotto due o più forme molecolari, reali o ipotetiche, in equilibrio tra loro. Il termine tautomeria è stato usato in passato [...] sia uno dei meccanismi più importanti nella produzione di transizioni spontanee che si osservano durante la duplicazione del DNA e che possono essere considerate delle vere e proprie mutazioni, intese come cambiamentidi sequenza del DNA.
→ DNA ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] meccanismo di rilascio del monossido di carbonio da cristalli di mioglobina e, in particolare, i cambiamenti strutturali utile per l’analisi strutturale di sistemi sia allo stato solido sia in soluzione. Dall’analisi di uno spettro EXAFS è possibile ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] di sviluppo è stato sottoposto a diverse obiezioni di natura generale. In particolare è stata criticata la sua pretesa di terziarizzazione come risultato di un eccesso di offerta di forza lavoro piuttosto che l’effetto dicambiamenti nella struttura ...
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Biofisico e biochimico danese (Lemvig, Ringköbing, 1918 - Aarhus 2018). Dopo essersi laureato in medicina (1944) presso l'Università di Copenaghen e aver lavorato in alcune strutture ospedaliere, si è [...] stato professore dapprima presso il dipartimento di fisiologia (1963-77), poi presso quello di biofisica (1977-88), dove è statodi trasporto, consentendo l'ingresso nella cellula di ioni K+ e l'uscita di ioni Na+. Tale attività è legata a cambiamenti ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] un polimero a bassa densità a struttura lineare. Questi cambiamenti sono stati dovuti a una variazione del tipo di catalizzatore usato; agli inizi se ne usava uno a base di ossido di cromo, poi entrarono in uso quelli stereospecifici Ziegler-Natta ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...