STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] oltre 100.000 documenti dell'Archivio diStatodi Firenze), sia la necessità di rispondere alla domanda iniziale (La società competenza, i cui prodotti il volgere degli eventi, cioè il cambiamento storico, ha reso invendibili − non è facile posar la ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] settecentesco) e nascita dell'epoca delle ideologie: cambia allora il concetto di 'politica', nasce nei salons la 'società' (a partire dai gens de lettres, dagli idéologues) separata dallo Stato, si afferma il diritto del 'cittadino'. È ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] . Dall'avvicendarsi di forze diverse al governo del paese non dipendevano solo cambiamenti decisivi della storiografia si trovarono a essere ritenuti responsabili di crimini diStatodi proporzioni inimmaginabili. Alcuni storici americani spiegavano ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] nel numero dei movimenti che sorgono in periodi di crisi e dicambiamenti per riconfermare e sostenere i principi morali e dottrinali di un tentativo di appropriazione da parte sia delle élites al potere (f. diStato) sia dei loro oppositori (f. di ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] quadro dell'assistenza generale a paesi terzi). Uno stato o una coalizione distati si dispongono cioè a perseguire il loro fine politico globalità degli eventi messi in moto da quei cambiamenti ha sottratto attenzione politica e militare impedendo un ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] essenzialmente ''statocentrico'', la contraddizione della politica distati, che individualmente volevano rafforzare il loro status di rimanere "una forza politica indipendente malgrado i cambiamenti nel mondo", ma nota che vi è "un urgente bisogno di ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] una volta teatro di notevoli cambiamenti. Se negli anni Sessanta e primi anni Settanta l'evento principale era stato la raggiunta indipendenza da parte delle ex colonie, in seguito la politica interna ha avuto in quasi tutti i nuovi stati notevoli ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] tempo.
La novità più vistosa del 20° sec. è stata l’istituzionalizzazione di un tipo di dominio definito totalitario (H. Arendt), che ha fra i settore agricolo. Infatti, in seguito ai cambiamenti avvenuti nell’ambito della distribuzione e al nuovo ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] tra tre segretari, secondo un criterio geografico, delle materie diStato. I. IX evitò quindi la concentrazione in un solo in materia di esportazione di grano dalla città.
I. IX si mosse con prudenza anche nei cambiamenti del personale delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] questa istoria tutta civile, e perciò […] tutta nuova».
Per i quindici secoli di storia del Mezzogiorno considerati si sarebbero raccontati «i varii stati ed i cambiamenti del suo governo civile sotto tanti principi che lo dominarono»; le variazioni ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...