GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] comandante in capo dell'esercito italiano (ora in Arch. diStatodi Milano, Ministero della Guerra, b. 1591), in cui sostenne indipendenza sarebbe stata riconosciuta dalle potenze europee - affermò: "Sono insorti altri cambiamenti che hanno mutato ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Filippo di Mattio e di Cecilia Loredan di Alvise, nacque a Venezia l'11 apr. 1528, nella casa di famiglia in rio terrà di S. Fosca, una delle abitazioni [...] cambiamentidi un certo rilievo, a seguito dell'espansione agricola e di estese bonifiche. C'era necessità di mulini, informava il D., di un sistema di riposavano.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun, Libro d'oro, Nascite, II ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] di D. si occupasse della rivendita di panni usati.
Una precisa testimonianza documentaria su D., conservata nell'Archivio diStatodi in sette. Lo stesso cambiamento istituzionale è visto solo come frutto di una reazione delle famiglie nobiliari ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] senatori della Repubblica, rappresentavano l'autentica continuità dello Stato.
In un periodo come l'ultimo ventennio del XV secolo, costellato da continui cambiamentidi dominazioni esterne e di alleanze interne, rese più compromettenti dalla discesa ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] dei due titoli di console e di podestà non indica probabilmente ancora in quest'epoca cambiamenti ben precisi nel e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, b. 284 (a. 1187); Arch. diStatodi Milano, Fondo di Religione, Pergamene, cart. ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] dei notai.
Il cambiamento istituzionale del novembre 1494 comportò cambiamenti anche tra il marzo 1522. Dal matrimonio con Bartolomea di Francesco Bardi, sembra non esser nato alcun figlio.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Catasto, f.996, c. ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] di radicali cambiamenti sociali" (così si esprimeva in una lettera del 1855 indirizzata al cugino mons. C. Gigli, vescovo di processuali sulla romana di ripristinazione di società segreta e di promossa insurrezione, in Arch. diStatodi Roma, b. 405 ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo diStato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] di scena di Napoleone, si fece promotore del Congresso di Vienna (1814-15). A esso parteciparono tutti gli Stati europei, con l’intento di rappresentarono come uomo del passato, incapace di percepire i cambiamenti del suo tempo. Metternich apparve ...
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uiguri
(o uighur) Tribù turche appartenenti alla confederazione dei ttele, note alle fonti cinesi dal tempo della dinastia Wei. Stanziate sulla Selenga (Mongolia), dal 7° sec. instaurarono un forte [...] come religione diStato nel 763, al posto del buddhismo; questo portò a Ordu Baliq un gran numero di sogdiani manichei che assunsero ruoli preminenti alla corte degli u.; la loro presenza determinò importanti cambiamenti sociali e culturali ...
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AIRAGHI, Cesare
Guido Gigli
Nacque a Milano il 4 ott. 1840 dal pittore Giovanni Battista. Dopo aver fatta tutta la campagna del 1859 come volontario - era studente di matematica all'università di Pavia [...] di Adua (1 marzo 1896), nel vallone di Mariam Sciavitù cercò, con avveduti cambiamentidi fronte, di venire in aiuto della brigata minacciata di Regio Esercito, a cura dell'Ufficio storico del Corpo diStato maggiore, Roma 1930, pp. 22-23; In Memoria ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...