Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] presente opera.
79 Il cambiodi titolatura da invictus a victor è stato ampiamente discusso all’interno della ricerca costantiniana. Di norma si postula che lo scambio di epiteti risponda alla necessità dell’imperatore di abbandonare il nome invictus ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] IV sec. a.C. Secondo queste indagini, il sito sarebbe stato frequentato da mercanti greci e fenici a partire almeno dal terzo subisce l’occupazione cartaginese, percepibile sia dal cambiamentodi rito riscontrabile al Puig des Molins, dove i ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] 32614 chiede a Costantino che le sia restituito lo statutodi città indipendente da Nacoleia (oggi Seyitgazi). L’imperatore (volumen) al codice (codex) è considerato un cambiamento culturale di forte incidenza sociale e religiosa. Esso si presenta a ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] III si registra un cambiamento. Si osservano in Clemente, e in seguito in Origene, i segni di una reazione a questa sulla Chiesa nel IV secolo e sulla figura di Atanasio è stato rilevante60. Si tratta di una lettera indirizzata da un certo Callisto a ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Alessandria deposto nel 537 dagli apocrisari Pelagio, Efrem di Antiochia e Pietro di Gerusalemme, propose all'imperatore di restaurarlo nella sua sede in cambiodi una ingente somma di invano ai servizi di Belisario, che a Roma era stato per V. un ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] il cambiamentodi Teodosio II all’indomani del primo concilio (quando tutte le parti si riunirono di . Theod. XIII 5,21 (15 feb. 392).
137 La riduzione a un solo anno era stata stabilita da Valentiniano I: Cod. Theod. XIII 9,1 (5 giu. 372).
138 Cod. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] divennero le capitali distati regionali sempre più vasti; ciò impose la formazione di organi istituzionali e del resto, ha cambiato così spesso i propri paradigmi e ha subito profonde rivoluzioni, tali da mutarne, di tempo in tempo, non ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] tutte le grazie ch’ella ti chiede […].Ti prego per il re e lo stato, affinché tu lo regga e santifichi»5.
Il dolore e la colpa, il . L’aspetto moderno, propagandistico e di astuto inserimento nei cambiamenti sociali e politici esporranno, dopo la ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] interrogò sulle ragioni della deludente prova militare del neonato Stato italiano, e si convinse ancor più della necessità dei cambiamenti appena avviati. Intervenendo nel dibattito col saggio Di chi la colpa? Pasquale Villari richiamò l’attenzione ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] delle sue riforme nel quadro sia delle relazioni tra Stato e Chiesa sia dell’influsso esercitato dal cristianesimo sulla Bleicken evita da una parte di dover spiegare l’atteggiamento interiore di Costantino e i suoi cambiamenti, cosa che – sulla base ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...