Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] di Perugia (1971-74), poi in quelle di Siena (sede di Arezzo, 1974-76), e di Firenze (1976-2001).
La fine degli anni Sessanta fu segnata da notevoli cambiamenti nel quale le cose sono state vissute, nella concretezza di una persona, che subisce ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] contrada Mossa e Misericordia) ed è stata spiegata con l’arrivo di gruppi di individui dall’Etruria, assimilati già nel VII .) e nel corso del V sec. a.C. una serie dicambiamenti interessa l’organizzazione sociale e la cultura delle genti picene. Il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] quella di Wielbark si forma agli inizi del I sec. d.C. (periodo B1) –, le necropoli non hanno fornito prove dicambiamenti nella compagine questa zona la conquista non era stata sistematica. Il regno di Tolosa, dunque, offrirebbe potenzialmente tutti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] culminato fra l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe stato riequilibrato a favore dell’Occidente latino, con il movimento della razionalista settecentesco E. Gibbon, alla “continuità e cambiamento” di A. Cameron (1995) dell’Inghilterra postcoloniale e ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] con un periodo di grandi cambiamenti nel paese.
Dopo la crisi di fine secolo, caratterizzata . Colonnetti, Proiettili: appunti..., Milano 1919.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte F. S. Nitti, b. 92, f. 414; Ibid., Min. Interno, ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] si disintegrano […] non c’è stato nessun momento di rottura più importante di quello che segna la fine del mondo tra paganesimo e cristianesimo in qualità di motore principale e privilegiato del cambiamento negli ultimi secoli del mondo antico ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] cambiamenti in tutto il Mediterraneo. Ne furono investiti anche gli almogavari, le truppe mercenarie catalane, che sinora avevano combattuto dalla parte di e il possibile tentativo da parte loro di creare uno Stato in Asia minore più o meno ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] l'anno in cui Gherardo aveva preso il potere a Treviso come capitano generale.
Il cambiodi linea politica costò caro al Camino. Ancora non sono stati interamente chiariti i retroscena del mortale attentato del 5 apr. 1312 contro il vicario imperiale ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] opera di Giano Fregoso nel giugno 1512: di certo scriveva da Blois il 7 febbraio segnalando questioni monetarie nel cambio franco ordine politico instaurato da Andrea Doria era già stata confermata dalla consegna della riconquistata Savona, fatta nell ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] documenti sulle trascorse vicende di un personaggio, di un popolo, di una nazione, di uno Stato, di una civiltà, o delle e 16° secolo) fa riscontrare invece un profondo cambiamento anzitutto nel modo di concepire il rapporto tra la religione e la vita ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...