FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] ridursi il loro spazio, anche perché i troppo disinvolti cambiamentidi fronte avevano ormai intaccato il suo prestigio. Nel sul tema Mussolini, uomo diStato (Mantova 1927), nella quale, prendendosi "la soddisfazione di esaminare anche un po' ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] , non conosce la natura de' grandi": Arch. diStatodi Genova, Arch. segreto 1655). L'indicazione di stampa porta come data il 1642, ma alla fine del 1644 si stava ancora discutendo sui cambiamenti alla dedica. Evidentemente non era solo questo o ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] intervennero nel maneggio della politica reale. Essi furono responsabili di un cambiamentodi governo nell'autunno del 1616 quando i ministri più importanti, che erano stati in carica dalla morte di Enrico IV, furono rimpiazzati da tre uomini nuovi ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] che dopo la sua fuga da Roma era stato prima arrestato, poi di nuovo liberato e finalmente preso dal Barbarossa e sua indipendenza e la sua tradizione in un'età di grandi cambiamenti, di fronte alla personalità eccezionale del Barbarossa e dei suoi ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] agli operatori politici.
Gli anni di fine secolo furono dicambiamenti e di lotte all'interno delle comunità italiane esistono carte personali del D. presso gli Archivi diStato. Notizie su di luisono genericamente reperibili in tutte le fonti che ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] modo drammatico l'impossibilità di contenere i cambiamenti del vecchio ordine entro i limiti di riforme parziali.
Il di Parma al dipartimento del Taro, sotto l'amministrazione di M. Moreau de Saint-Méry.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] cambiamentidi sede, tanto da esserne globalmente condizionata anche nella individuazione dei vari campi di indagine p. 36).
Dal 1923 diresse la Rivista storica italiana, che era stata fondata a Torino circa quarant'anni prima da C. Rinaudo, e ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] timore che la Repubblica portasse a troppo radicali cambiamenti": 1990, p. 198), ma applicandovi quegli della collana vi fu una nuova ed. delle opere di Giovanni Botero (Della Ragion diStato, con tre libri Delle cause della grandezza delle città, ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] l'A. era stato nominato gran siniscalco del Regno e conte di Terlizzi. Per tre anni egli fomentò la lotta attraverso la quale Luigi di Taranto strappò il potere alla regina; il cambio della contea di Terlizzi con quella di Melfi ed altre donazioni ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] per quattro anni guidò l'Iri, in la Repubblica, 27 novembre 2008; R. Bagnoli, Addio a N., manager diStato. Il cattolico che aiutò l'Iri a cambiare, in Corriere della Sera, 27 novembre 2008; O. Pivetta, Addio a Nobili quando la Dc faceva impresa, in ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...