PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] stabilito a casa del fratello Carlo Valerico, ma cambiò più di un domicilio, appoggiandosi anche alla sorella, per . 572 s.; G.P. Romagnani, Prospero Balbo. Intellettuale e uomo diStato, II, Da Napoleone a Carlo Alberto (1800-1837), Torino 1990, ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] di Casal Zeitun fino al 30 aprile 1831, quando partì per il Nord Europa attratto dai cambiamenti 1841 comandò abilmente «une excursion contre les postes des Hadjoutes» (Archivio diStatodi Napoli, Fondo Poerio-Pironti, Parte III, b. 2: État des ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] fu nominato infatti consigliere della Corte di cassazione del regno sardo, che era stata appena allora istituita.
A Genova rapidi cambiamentidi ministero.
Resse dunque il dicastero degli Esteri negli ultimi diciannove giorni del regno di Carlo ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] cambiamenti: declinavano la potenza e la vita del vecchio re Luigi XIV, mentre Filippo V era ormai certo di conservare il trono di un attacco di gotta.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena, Archivio Guicciardi, b. 1; Carteggi di principi e signori ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] 'atto dei cambiamenti politici succeduti alle conquiste napoleoniche. Pare che il F. avesse mostrato qualche simpatia per il nuovo corso, tant'è che essendosi Casalmaggiore resa responsabile nel 1796 di una sommossa antifrancese, ed essendo stata per ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] equidistanza del G. nei vari cambiamentidi regime.
Nell'agosto 1530, con la resa di Firenze dopo l'assedio dell' Lorenzo, Pier Filippo e Luigi.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Archivio Mediceo avanti il principato (per l'elenco delle ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] la necessità di una gestione accentrata del potere di fronte alla minaccia ottomana, provocò un forte statodi tensione nei essere gradita al G., timoroso fra l'altro dei repentini cambiamentidi opinione del sultano che già erano costati la vita ad ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] fatto risalire l'inizio del cambiamentodi status sociale - da commerciante a di un "omicidio politico".
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Livorno, Governatore e Auditore, atti econ., filze 3274-3281; Archivio diStatodi Firenze, Segreteria diStato ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] poter seguire in tutti i particolari gli scontri, i cambiamentidi parte e le alleanze conseguenti. Già la contessa Matilde non aveva bene capito questo nuovo fenomeno e tale incomprensione era stata in parte motivo del suo fallimento politico. Non ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] cui fece parte: quella delle polveriere, di cui tentò il risanamento (1802) e quella delle prede.
La trasformazione della Repubblica italiana in Regno portò notevoli cambiamenti nell'organizzazione dello Stato: tra l'altro con decreto del 28 giugno ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...