L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] urbanistico di tale cambiamento radicale nelle pratiche funerarie rispetto all’età classica. Gli studi di questi ultimi Palazzo Senatorio una nuova sala delle assemblee. È stata giustamente notata la contemporaneità dei due cantieri che ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] onore dell’imperatore fondatore. Essi hanno permesso al mito costantiniano di evolversi e di mantenersi, adattandosi ai cambiamenti culturali. Alcuni risalgono a Costantino stesso, altri sono stati creati dopo la sua morte. Non stupisce affatto che ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] III millennio), occupava una superficie analoga a quella del secondo palazzo, che è stato costruito in almeno due fasi tra il MM III e il Minoico Tardo (MT si nota l’abbandono o il cambiamentodi alcuni elementi peculiari della cultura materiale del ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] antenati, che assicuravano la ricchezza del regno, in cambio delle pratiche funerarie atte a garantirne la vita nell per la deposizione dei defunti. Tombe familiari di questa tipologia sono state ritrovate a Tell en-Nasbe, Gezer, Gerusalemme ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] prima è originaria dell'Egitto, mentre la seconda deve essere stata introdotta dall'Etiopia. La coltivazione della vite risulta limitata al , in cambiodi un servizio o di una rendita. Questi possedimenti, quando erano di grandi dimensioni ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] dovere di salvaguardare quanto ritenevano importante per difendere la cultura dell'Antichità in un mondo radicalmente cambiato, del tipo; la stessa scena era stata rappresentata già su di un solido altrettanto raro di Marciano (450-457). Il tipo ha ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] templi greci, l'architettura egea è stata a lungo studiata come semplice prodromo di quella greca. Un maggiore interesse negli che di quella domestica. L'architettura domestica del Tardo Minoico III rivela un cambiamento abbastanza profondo ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] cambiamenti per quello delle Eumenidi, dove si avrebbe il tempio destinato a due usi, prima come santuario di Dio, 66, 24). Un lato della cavea è stato oggi identificato in via Arenula. Il t. di Marcello iniziato da Cesare ed ultimato da Augusto nell' ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] tempo avevano differenziato il loro alfabeto dall'antenato greco. Un cambiamento è l'introduzione di più curve in G, P, Q, S e il differente. L'intenzione, e pertanto l'effetto, deve essere stata del tutto diversa.
Il terzo stile delle iscrizioni, il ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] dei regimi alimentari, indagano in ultima istanza lo statodi salute delle comunità antiche, inteso come fattore non trascurabile svolgere, ad esempio, quelle ricerche di storia quantitativa che hanno cambiato il volto a interi capitoli della ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...