La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] scioglimento della Lega beotica prima della battaglia di Pidna avevano cambiato i rapporti tra le città della Boiotian Poleis. A Test Case, in Sources for the Ancient Greek City-State. Symposium August 24-27, 1994. Acts of the Copenhagen Polis Centre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] culminato fra l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe stato riequilibrato a favore dell’Occidente latino, con il movimento della razionalista settecentesco E. Gibbon, alla “continuità e cambiamento” di A. Cameron (1995) dell’Inghilterra postcoloniale e ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] sistema palatino è indice dicambiamenti socioeconomici, cui tuttavia non si accompagna nessuna rottura violenta, nel mondo egeo le sequenze stratigrafiche mostrano una brusca interruzione culturale, che è stata tradizionalmente attribuita alle prime ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] vi sono tuttavia indizi di un significativo aumento dell'aridità in alcune regioni, associato a cambiamenti idrografici di vasta portata nel margine le condizioni e le tecniche di approvigionamento idrico sono state, a partire dalla preistoria, ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] e la nascita distati nazionali. Una nuova di comprendere meglio come le società attuali africane si sono sviluppate, adattandosi ai mutamenti ambientali e agli influssi culturali esterni e come esse potrebbero reagire ad ulteriori cambiamenti ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] , che, intesa come acquisizione da parte del giovane Stato della coscienza di sé e del proprio passato, comportò un moto per politica della sua città natale. Rispecchiando fedelmente i cambiamenti in atto in tutta Italia, Sulmona registrava in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] tre anni, il "timarioto" poteva concederla a un altro, ma la destinazione d'uso non poteva essere cambiata. Lo Stato determinava la quantità di semente da utilizzare; solo i vigneti e gli orti vicino alle città erano esentati da questa regola. La ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Oceania
Gaetano Cofini
Le vie d'acqua e le vie di terra
Il popolamento dell'Oceania e i contatti tra i gruppi che si stabilirono in questo continente [...] Feni e Green. La navigazione in questi bracci di mare sarebbe stata particolarmente agevole durante i mesi estivi, quando i al 1500 d.C., quando si registrano significativi cambiamenti nei repertori archeologici delle Cook, delle Marchesi e ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] di Simpelveld (museo di Leida) si vede una casa alta dal tetto aguzzo, che ricorda, senza molti cambiamenti, tipi di un grande successo. Risale ad una tecnica celtica ed è stata usata per decorare anelli, orecchini, placche e sinanche recipienti; ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] città sembra non aver subito complessivamente significativi cambiamenti, mantenendo la forma e la dimensione il primo di essi, Maredolce, è forse da analizzare anche come un razionale centro di azienda; il palazzo fortificato è stato infatti eretto ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...