Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] di forma particolare; i 'segni' si sommavano con l'ermellino e il giglio araldico.
Travestimenti. - Nelle società medievali erano numerose le occasioni in cui un individuo poteva giocare a essere 'altro' rispetto al suo stato normale: il cambiarsi ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] nella regione andina, fino all'impiego che gli Inca fecero dei metalli negli affari diStato, questo approccio al trattamento del materiale subì pochi cambiamenti. I metalli erano trattati come solidi, non come liquidi, e i fabbri andini sfruttarono ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] vescovi fosse stato soppresso all'epoca di Carlo Magno. Durante l'Alto Medioevo le chiese cimiteriali dei vescovi al di fuori della città divennero grandi complessi monastici. Presso la chiesa dedicata a s. Giovanni Evangelista, che cambiò la propria ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] per evidenziare rifacimenti strutturali, come chiusure di varchi o altri cambiamentidi opere murarie, nonché danni incipienti dovuti possibile se il reperto alla fine della sua fabbricazione è stato messo al forno, in quanto a temperatura superiore a ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] zone laterali (di drenaggio). Se questa disparità di quota provoca, di quando in quando, traumatici cambiamentidi corso dell due al massimo) dalle vallate dei fiumi perenni. È stato suggerito da tempo (ma è archeologicamente ancora mal documentato) ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] seconda dovuta all'occupazione vandala e alle distruzioni o ai cambiamentidi destinazione d'uso che ne derivarono, sui quali si è ma più vicino alla riva del mare, è stata ricostruita nel parco delle terme di Antonino e può essere datata al sec. 7° ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] tempo veniva definito ‘rivoluzione neolitica’, ma in realtà il cambiamento è stato progressivo: i cacciatori-raccoglitori, già organizzati in bande nomadi di qualche decina di individui, con l’incremento della complessità sociale si costituirono in ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] acquistarono la piena indipendenza (948), la capitale di uno Stato fra i più fiorenti del tempo: dedita a alti livelli di segregazione urbana, molto più che Milano, Genova e le altre città che allora stavano vivendo cambiamenti radicali), fecero ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] 2° secolo. I resti della città del 3° e 4° sec. sono stati ritrovati in un sito vicino alla Bank of England e a Fenchurch Street. Una alle corone di Spagna e di Francia; Vittorio Amedeo II riceveva la corona di Sardegna in cambio della Sicilia, ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] cambiamenti si verificarono nelle strutture sociali con la comparsa di una categoria di artigiani specializzati, e cioè di una forma, sia pure embrionale, di uno stadio preindustriale; la formazione di grandi Stati, come quelli dell’Africa occidentale ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...