FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] il papa ed il segretario diStato che sul F. e di ben altro peso e prestigio, quella di Vienna.
Vi rimase per poco più di dieci anni, un tempo insolitamente lungo, e si sforzò di servire al meglio, in un'epoca di profondi cambiamenti, le ragioni di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] motu gravium naturaliter descendentium et proiectorum, che sarebbe stato pubblicato nel 1644 all'interno dell'Opera geometrica, l di sperimentatore, riconoscendo che tale procedimento non consentiva di misurare esattamente i cambiamentidi ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] con la famiglia imperiale.
La situazione cambiò con il ritorno al governo di F. Crispi, al quale era dispiaciuta 428-430, 518; B. von Bülow, Memorie, I, Dalla nomina a segretario diStato… (1897-1903), Milano 1930, ad ind.; E. Decleva, Da Adua a ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] testo del concordato. Ma la situazione cambiò con il ritiro del Melzi e il passaggio dalla Repubblica al Regno: l'annullamento del decreto organico e le decisioni prese durante la seduta del consiglio diStato del 5 giugno 1805 sull'organizzazione ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] - verso la famiglia Caetani, privo certamente delle grandi effusioni di Gregorio XIII e di papa Peretti, ma altrettanto alieno dai loro rovinosi cambiamentidi umore.
Nonostante lo statodi grave disagio economico, o forse proprio perché, con l ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] momento, a contatto diretto con gli affari diStato, sarebbe stato possibile dare forma concreta alle ambizioni. La del principe (la metafora dei cambiamenti repentini del mare e della necessaria capacità di saperli prevedere ed affrontare con ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] di recitativo (per esempio "Occhi miei" o "Miei fedeli, all'armi"); altre presentano repentini cambiamentidi tempo all'interno, come l'aria di del teatro romano del Settecento conservate nell'Archivio diStatodi Roma, in Il teatro a Roma nel ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] con l'allora primo segretario diStato del re di Sardegna, C.V. cambiamenti che si introdussero nei costumi e negli usi nel governo e nella religione di questi popoli, nel vol. VIII dei Saggi di dissertazioni accademiche dell'Accademia Etrusca di ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] 'azione, dall'altro erano funzionali ai cambiamentidi scena: "la sua produzione di scenografa, e appunto i godibilissimi bozzetti e del ponte della Vittoria a Verona (1951), che era stato distrutto nel 1945 dalle truppe naziste in ritirata.
Nel 1958 ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] di Camerino, per riferire la difficile situazione di Perugia e sollecitare una sua presenza armata al fine di scongiurare cambiamentidi maschi.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Perugia, Antichi regimi, Comune di Perugia, Consigli e riformanze, nn. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...