suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] s. relitti che hanno subito a più riprese diverse fasi pedogenetiche, causate dai cambiamenti ciclici del sistema morfoclimatico di una regione. S. striato Tipo particolare di s. periglaciale (detto anche rigato), costituito da appezzamenti ...
Leggi Tutto
fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] ; (c) la riorganizzazione del citoscheletro con conseguente cambiodi morfologia; (d) la modulazione dell’adesione tra 5 (Neurotrofina 4/5). L’NGF è stato il primo fattore di crescita descritto; è stato identificato nel 1951 da Rita Levi Montalcini e ...
Leggi Tutto
sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] ha nei reattori nucleari a fissione, dove si usa, in statodi elevata purezza, come fluido refrigerante; è adoperato inoltre nella componenti capaci di esercitare un controllo sulla distribuzione del sodio. Importanti cambiamenti della sua ...
Leggi Tutto
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] biologici delle radiazioni u. sono determinati dai cambiamenti molecolari che si verificano nelle cellule e nei tessuti che hanno assorbito le radiazioni (➔). È stato documentato anche un effetto di fotocarcinogenesi degli UV sia in animali sia nell ...
Leggi Tutto
Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] , le cui caratteristiche ottiche non cambiano significativamente muovendosi lungo il suo spessore né lungo la superficie del supporto su cui è stato realizzato. In applicazioni specifiche ci si serve di strati composti di molti f. sottili sovrapposti ...
Leggi Tutto
Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] che la farà migrare verso un polo. Per es., il cambiamentodi un codone in un gene strutturale (AAC da AAA) sia eterozigote per un locus scelto a caso. Stime di questo genere sono state anche ottenute con studi condotti sull’uomo. Una ricerca ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. interstellare Indebolimento della radiazione proveniente da un astro, per effetto dell’assorbimento e della diffusione dovute alla polvere interstellare. L’e. dipende dalla lunghezza d’onda: [...] con il sopravvenuto stato fisico del lavoratore. Infine, la dottrina colloca tra le cause di e. del rapporto di lavoro anche la forza maggiore, che agisce di diritto anche nel contratto di lavoro, senza che vi sia necessità di alcun atto unilaterale ...
Leggi Tutto
transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] di base, per studi nei quali geni a funzione sconosciuta sono sostituiti nella linea germinale dai rispettivi mutanti; si può in tal modo conoscere la funzione del gene normale osservando i cambiamenti formazione di un primate non umano t. è stato ...
Leggi Tutto
Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] di mutazioni, cioè dicambiamenti permanenti del DNA. Nelle cellule somatiche, l’accumulo di mutazioni aumenta la probabilità di insorgenza di
Botanica
Fenomeno di neoformazione per il quale l’organo di una pianta al quale sia stata asportata una ...
Leggi Tutto
La componente proteica dell’emoglobina. Tutti i geni funzionali delle g. hanno sia la stessa struttura generale, divisa in 3 esoni, sia sequenze nucleotidiche molto simili; è lecito pertanto ipotizzare [...] ’ che comporta cambiamenti globali nella struttura della cromatina. In alcuni individui affetti da una forma di talassemia, nella quale della regione di controllo del locus nei quali si verifica l’allentamento dello stato condensato della cromatina ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...