Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 5° sec. nella classica forma della democrazia, anche in campo religioso avvengono cambiamenti: tipi di culto ‘nuovi’ (in realtà antichissimi, ma rimasti fuori dello Stato), misterici e orgiastici, e divinità ‘nuove’ come Demetra e Dioniso vengono a ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] alla costituzione.
Una nuova forma diStato e una nuova forma di organizzazione internazionale
Con l'invenzione delle istituzioni federali lo Statocambia natura. Queste istituzioni consentono infatti di superare la forma tradizionale dello ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] notoria indipendenza. I quattro membri sono scelti tra personalità nella magistratura (Consiglio diStato, Corte dei conti, Corte di cassazione) e nella docenza universitaria (professori ordinari di materie economiche o giuridiche) o tra altre figure ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] a chi lo porta. Per questo, un cambiamentodi condizioni o stato, specie se accompagnato o causato da un rito di iniziazione, porta spesso con sé un cambiamento del n.: e ciò anche in popoli di cultura e religione superiori. Inoltre, ogni divinità ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] , non sempre questi risultati sono stati raggiunti e sono sorti viceversa dei problemi: l’aumento di costi e il rischio di insufficienza di e. prodotta.
Come importante catalizzatore dei cambiamenti che stanno interessando il settore energetico ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] diStati occidentali (inclusi gli Stati Uniti), vengono presentate come parte di una guerra santa contro valori laici e occidentali. Tra i più tragici esempi di questa forma di differenti, ma anche i cambiamenti della stessa organizzazione nel tempo ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] e in Italia l'impero romano usò limitatamente del monopolio: officine distato si ebbero solo per la zecca - e la ragione è ovvia piemontese, lutti di corte (per Filippo II, per Luigi XIV, per il re di Polonia, per il Delfino), cambiamentidi moda: ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] aspirazione più diffusa: non cambiare padrone. I dominî spagnoli in Italia sistemarli con dinastie autonome o ad ingrandimento distati italiani. La letteratura spicciola del tempo, di argomento politico, risuona continuamente di questa voce. Ed ecco ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tedeschi appartenenti in maggioranza agli stati meridionali, reclamando l'ammissione nel Bundestag di una rappresentanza popolare, fa precipitare gli eventi. Il Bundestag non osa opporsi a un cambiamento della costituzione, ma si richiama alla ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...