LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] tuttavia, chiese alcuni cambiamenti: la prima edizione fu distrutta (resta un esemplare nella Biblioteca reale di Torino) e ne Torino 1943, passim; G.P. Romagnani, Prospero Balbo. Intellettuale e uomo diStato, Torino 1988, I, pp. 81-84; G. De Lama, ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] invitarono a tornare nella sua patria (Archivio diStatodi Lucca, Archivio Sardini, 75: Documenti relativi 'Italia del 1800 e la vittoria di Marengo rientrò a Milano e qui rimase durante i rapidi cambiamentidi governo a Lucca, successivi ad ogni ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] appoggio napoletano) non esitò ad allearsi con il Fregoso in cambiodi una forte somma. Il 26 novembre Prospero Adorno, sconfitto, cappello cardinalizio che gli era sempre stato negato, godendo dell'appoggio di Ludovico il Moro. Tale speranza svanì ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] il papa ed il segretario diStato che sul F. e di ben altro peso e prestigio, quella di Vienna.
Vi rimase per poco più di dieci anni, un tempo insolitamente lungo, e si sforzò di servire al meglio, in un'epoca di profondi cambiamenti, le ragioni di ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] testo del concordato. Ma la situazione cambiò con il ritiro del Melzi e il passaggio dalla Repubblica al Regno: l'annullamento del decreto organico e le decisioni prese durante la seduta del consiglio diStato del 5 giugno 1805 sull'organizzazione ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] momento, a contatto diretto con gli affari diStato, sarebbe stato possibile dare forma concreta alle ambizioni. La del principe (la metafora dei cambiamenti repentini del mare e della necessaria capacità di saperli prevedere ed affrontare con ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] interessante carteggio fra i due (conservato presso l'Archivio diStatodi Torino; cfr. Venturi, p. 904), un ), che sapeva essere di cultura e formazione aperte al rinnovamento, ma la situazione non subì grandi cambiamenti. Stava già completando ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] grande elettore: Pecci lo ricambiò chiamandolo due settimane dopo l'elezione a reggere la segreteria diStato.
Molti videro in questa scelta l'avvio di un processo di conciliazione con l'Italia per un verso, con la società moderna per l'altro. Non ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] statunitensi sulla sua produzione scientifica.
Nel 1966 il colpo distato del generale I.G. Ongania costrinse il G. a a riaffermare la ripetizione di modelli prestabiliti. In questo tipo di società, ogni cambiamento è vissuto come una deviazione ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] con l'attività rabbinica.
Vissuto in un'epoca di scoperte, cambiamenti, novità, il L. rappresenta (al pari . L. on Tacitus: apologetica e ragione diStato, in Studies in Medieval Jewish history and literature, a cura di I. Twerski, 2, Cambridge, MA, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...