Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] a favore di uno Stato dittatoriale guidato da un capo. Introdotto originariamente con lo scopo di proteggere l'ordinamento costituzionale di Weimar e al tempo stesso come contrappeso possibile di fronte ai rapidi cambiamenti della politica ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] di una apologia retrospettiva, pagarono il prezzo della contraddizione tra un modello ancora proposto e il realistico riconoscimento dei cambiamenti p. 21; la documentazione archivistica dell'Arch. diStatodi Napoli, Coll. dei Dottori, lacunosa, ne ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] di redigere un progetto di costituzione che fu, per sua stessa ammissione, un semplice "prospetto de' cambiamenti annessi i suoi grandi amministratori, lo chiamò al Consiglio diStato dove il C., trasferitosi frattanto a Parigi con la famiglia ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] ridursi il loro spazio, anche perché i troppo disinvolti cambiamentidi fronte avevano ormai intaccato il suo prestigio. Nel sul tema Mussolini, uomo diStato (Mantova 1927), nella quale, prendendosi "la soddisfazione di esaminare anche un po' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] Project indicano fino a che punto i cambiamentidi strategia del governo americano abbiano influito sugli sviluppi delle attività scientifiche, negli Stati Uniti e all'estero. Le politiche adottate dagli Stati nel contesto della guerra fredda da una ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] , non conosce la natura de' grandi": Arch. diStatodi Genova, Arch. segreto 1655). L'indicazione di stampa porta come data il 1642, ma alla fine del 1644 si stava ancora discutendo sui cambiamenti alla dedica. Evidentemente non era solo questo o ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] intervennero nel maneggio della politica reale. Essi furono responsabili di un cambiamentodi governo nell'autunno del 1616 quando i ministri più importanti, che erano stati in carica dalla morte di Enrico IV, furono rimpiazzati da tre uomini nuovi ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] agli operatori politici.
Gli anni di fine secolo furono dicambiamenti e di lotte all'interno delle comunità italiane esistono carte personali del D. presso gli Archivi diStato. Notizie su di luisono genericamente reperibili in tutte le fonti che ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] modo drammatico l'impossibilità di contenere i cambiamenti del vecchio ordine entro i limiti di riforme parziali.
Il di Parma al dipartimento del Taro, sotto l'amministrazione di M. Moreau de Saint-Méry.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] cambiamentidi sede, tanto da esserne globalmente condizionata anche nella individuazione dei vari campi di indagine p. 36).
Dal 1923 diresse la Rivista storica italiana, che era stata fondata a Torino circa quarant'anni prima da C. Rinaudo, e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...