EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] chiara che tenesse conto dei cambiamenti: "per esser mudà el mondo e fato el re Catolico imperador, e di gran re che l'era i numerosi oppositori.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun. Matrimoni con notizie dei figli, schedario, ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] anno dopo, nel 1241, la situazione non era, cambiata. Nell'intervallo tra le due spedizioni, nell'autunno , 109 s. n. 2296; Arch. diStatodi Siena, Libri dell'entrata e dell'uscita della Repubblica di Siena detti... della Biccherna, IX, Firenze 1933 ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] cambiò ogni cosa. La rivoluzione travolse l’Europa, il Regno delle Due Sicilie adottò la costituzione, il governo liberale di Carlo Troya decise di superamento delle antiche patrie. L’ex capo distato maggiore viaggiò per oltre un anno, partecipando ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] tra tre segretari, secondo un criterio geografico, delle materie diStato. I. IX evitò quindi la concentrazione in un solo in materia di esportazione di grano dalla città.
I. IX si mosse con prudenza anche nei cambiamenti del personale delle ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] Francesco Sforza divenne signore di Milano.
In questo periodo dicambiamenti, il M. sviluppò 237; 159, 12 dic. 1459, n. 114; 163, 19 maggio 1463, n. 180; Arch. diStatodi Venezia, Commemoriali, 12, cc. 120r, 126r; 13, cc. 13r, 17r, 113r; 14, cc. ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] per la realizzazione di quelle ambizioni autonomistiche che furono alla base dei suoi frequenti cambiamentidi alleanze e che dei discendenti del C., una nuova base per le riforme dello Stato dirette contro la nobiltà.
Dei numerosi figli del C. il ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] e i cambiamentidi opinione di molti una volta venuti a conoscenza in modo veritiero e documentato delle ragioni di Venezia. divenissero eredi i figli del fratello Giambattista.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, St. ven. 19: M. ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] Fonti e Bibl.: Pisa, Arch. della Mensa arcivescovile, Contratti, n. 7, c. 27rv; Archivio diStatodi Firenze, Deposito Della Gherardesca, Pergamene, n. 243; Archivio diStatodi Pisa, Comune, Divisione A, nn. 48, 49, 50, 83, 88-91 passim; Ibid., Dipl ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] , e probabilmente rappresentò un realistico riconoscimento dei cambiamenti sopravvenuti nell'equilibrio degli Stati italiani; ma il C., la cui visione delle relazioni internazionali era più conservatrice di quella di Cosimo, temeva la minaccia che lo ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] operava in Romagna. Divenne quindi capo distato maggiore della XXIX brigata GAP (Gruppi di azione patriottica) "Gastone Sozzi", partecipando .
Nel 1957 l'improvvisa morte diDi Vittorio determinò una serie dicambiamenti ai vertici della CGIL. Nuovo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...