Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] la base di valutazione e definizione del clima dei singoli luoghi per le varie stagioni. L'osservazione del cambiamentoclimatico divenne così evidente da far riflettere sulle conseguenze che si sarebbero avute in tutti i sistemi fisici e biologici ...
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effètto sèrra Fenomeno che si produce allorché un certo mezzo (per es., il vetro con cui sono fatti i tetti delle serre) risulta trasparente alle componenti di breve lunghezza d’onda dello spettro della [...] industriali, si manifesteranno ulteriori aumenti di temperatura, con conseguente innalzamento del livello dei mari, cambiamento delle fasce climatiche e incremento dei fenomeni meteorologici intensi, quali ondate di caldo e di freddo e cicloni ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] steppe; a questa trasformazione partecipano non solo i fattori climatici, ma anche la costituzione del suolo gessoso e salino di quella monarchia; ed ora la situazione era del tutto cambiata. Il conflitto tra i due stati già alleati era scoppiato ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e, a occidente, sino al meridiano 11°, forma la regione climatica centrale, zona di passaggio dal clima marittimo a quello interno. e nel 924 stipulò una tregua di nove anni, obbligandosi in cambio a tributo. Per la Baviera e per la Svevia gli orrori ...
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TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] ordine, si rivela in Europa a una profondità di circa 45 km. cambiando la velocità delle onde longitudinali da 6,25 a 8 km. e quelle spesso anzi non hanno importanza né morfologica, né climatica. Sono stati proposti varî schemi di divisione più o ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] un'altezza di circa 300 m.: non v'è infatti alcun cambiamento nella topografia finché non si raggiunge la zolla di frattura di pure vi è ragione di credere che queste condizioni climatiche asciutte non ricoprissero in passato tutto il continente. È ...
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Esplorazioni e studî. - Un'opera d'insieme in lingua italiana sul continente africano è quella di E. Migliorini (L'Africa, 1955); essa fa parte della collezione Geografia Universale; precede uno sguardo [...] hanno abbracciato le ricognizioni di I. Büdel, rivolte a ricostruire le vicende climatico-morfologiche dei paesi posti tra l'A. Minore e l'A. Orientale. Somala fa ritenere che questo accordo decada.
Cambiamento di nomi. - Un indice della progressiva ...
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Vedi Brasile dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La grandezza è la caratteristica che contraddistingue da sempre il Brasile e sotto molteplici aspetti: territorio, popolazione, risorse naturali [...] e produzione concentrata in pochi paesi, non sempre affidabili – ma è anche guidata dalla volontà di contenere il cambiamentoclimatico. A livello mondiale, il Brasile è sia il maggior produttore, sia il primo consumatore di bioetanolo (a base ...
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Vedi United Nations dell'anno: 2015 - 2016
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente [...] prese in esame erano relative a persone provenienti dal continente asiatico. Tra le sue priorità vi sono la lotta ai cambiamenticlimatici, il disarmo, la risposta alla crisi finanziaria e alla povertà, la salute globale, la pace e la sicurezza, la ...
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Le Isole Marshall sono uno stato insulare dell’Oceania, costituito da due catene di atolli corallini. Delle oltre mille isole marshallesi solo quelle degli atolli di Majuro e Ebeye sono densamente popolate. [...] rappresenta una vera e propria minaccia esistenziale per le Isole Marshall. Secondo il Comitato intergovernativo per i cambiamenticlimatici (Ipcc), entro la fine del secolo il livello degli oceani dovrebbe alzarsi di oltre cinquanta centimetri e ...
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negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...