funzione (in un linguaggio di programmazione)
funzione (in un linguaggio di programmazione) parola riservata di un linguaggio di programmazione indicante una particolare procedura operativa, disponibile [...] alcun valore in uscita, ma produrre invece un effetto, un’azione o un cambiamentodistato (come può essere la procedura che effettua la stampa di un documento);
• una funzione richiamata nel programma principale non può essere considerata come ...
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Nella riflessione tipologica il termine ergativo è tradizionalmente impiegato per designare un caso (di cui alcune lingue dispongono) per marcare il soggetto dei verbi transitivi (indicato solitamente [...] un verbo presenti l’alternanza ergativa sia necessario che esso esprima un cambiamentodistato o di luogo, e che includa nel suo significato il riferimento a uno stato risultante (rotto, bruciato, ecc.).
Burzio, Luigi (1986), Italian syntax. A ...
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automa
automa dispositivo in grado di effettuare una particolare azione in risposta a stimoli esterni. I computer sono esempi di automi complessi che, a partire da dati e programmi, eseguono i comandi. [...] : «acceso», «spento», «in attesa» del secondo gettone. Gli input possibili, che determinano un eventuale cambiamentodistato, sono tre: 1) G: inserimento di un gettone; 2) l’indicazione «sì» (ci sono bibite disponibili); 3) l’indicazione «no» (non ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] primo ordine e del secondo ordine: v. fase, transizioni di: II 538 f. ◆ [TRM] T. di fase: il passaggio di una sostanza da una fase all'altra, detto anche cambiamentodistato, in corrispondenza a valori definiti dei valori dei parametri termodinamici ...
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Clapeyron Benoit-Paul-Emile
Clapeyron 〈klapëròn〉 Benoit-Paul-Émile [STF] (Parigi 1799 - ivi 1864) Ingegnere, fu anche prof. di matematica nella Scuola superiore dei lavori pubblici, a Parigi. ◆ [TRM] [...] , si ha: dp/dT=r[T(s-t)]-1; da tale equazione si deduce, in partic., che se il corpo nel cambiaredistato aumenta di volume (s>t), la pressione alla quale avviene il cambiamentodistato cresce con il crescere della temperatura, e inversamente. ...
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Sigla di ocean thermal energy conversion, che in oceanografia fisica indica la conversione di calore in energia meccanica (finalizzata alla produzione di energia elettrica) a partire da due sorgenti termiche, [...] essendo dissalata, può costituire un sottoprodotto del processo. Nel secondo caso un fluido, avente temperature e pressioni dicambiamentodistato opportune (ammoniaca, freon e altri fluidi organici) vaporizza nell’evaporatore alimentato dall’acqua ...
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sottoraffreddamento Raffreddamento di una sostanza a una temperatura inferiore a quella occorrente per provocare un cambiamentodistato, senza che tale cambiamento si verifichi, per cui la sostanza resta [...] di soprafusione. Cause accidentali o no (per es., per i fenomeni di soprafusione, l’immissione di cristalli della sostanza medesima) possono provocare una rapida evoluzione del sistema verso lo stato stabile, cioè determinare il cambiamentodistato ...
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Fluido che in un'apparecchiatura di scambio termico, riscaldandosi, sottrae calore a un altro fluido in modo da raffreddarlo, spesso al di sotto della temperatura dell'ambiente esterno, oppure provoca [...] un cambiamentodistato (condensazione di un vapore). ...
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RISCALDAMENTO (fr. chauffage; sp. calefacción; ted. Heizung; ingl. heating, warming)
Benedetto Luigi Montel
È la somministrazione di calore, durante la stagione fredda, agli ambienti abitati, per mantenerne [...] che è funzione esclusivamente della pressione e cresce con essa. La quantità di calore che 1 kg. di fluido cede all'esterno è principalmente quella corrispondente al cambiamentodistato che esso subisce e, nel campo dei valori che interessano, essa ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processo civile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codice di [...] dalla legge (ad es., art. 305: riassunzione dopo il verificarsi di un evento interruttivo del processo, a seguito dicambiamentodistato delle parti), ovvero dal giudice che dalla legge sia stato autorizzato a fissarlo (ad es., art. 102: ordine d ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...