MOCENIGO, Andrea
Elena Valeri
MOCENIGO, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1473 da Leonardo e da Cristina Trevisan, figlia del patrizio veneto Andrea.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più influenti [...] partire, secondo il M., dal dogato di Francesco Foscari, autore di un radicale cambiamento nella tradizionale politica lagunare: «Morto poi Thomaso Mocenico mio antico avolo, sotto ’l qual Duca il Vinitiano stato con pace, ricchezze, bonta d’huomini ...
Leggi Tutto
GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] suoi beni alla Chiesa. Perché dunque, Maurizio che, come si è visto era stato beneficato da Pasquale II, avrebbe poi compiuto un repentino cambiamentodi fronte?
Le ragioni del suo comportamento vanno ricercate, molto probabilmente, nella condotta ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] cambiamento nella sua vita. Infatti l'imperatrice Maria Teresa decise di risolvere in maniera definitiva l'annosa questione della devoluzione di del ramo di Vescovato.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Fondo Gonzaga di Castiglione delle ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] 1831 cercò con altri ex generali di indurlo a modernizzare lo Stato. Si servì dell’ambizioso marchese Nicola Intonti, il quale diffuse voci su probabili sedizioni nelle province che solo un cambiamento in senso liberale avrebbe contenuto. Alla ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] si che il D. si adoperasse per quel brusco cambiamentodi alleanze politiche che portò alla fine della tradizionale e territorio comunale era diviso, diventando una sorta di capitale di uno Stato frazionato e non omogeneo a essa, costituito ...
Leggi Tutto
STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] 195 nota 5). In realtà la prima menzione che si ha diStati nei documenti fiorentini data all’ottobre 1583, quando venne elencato, per avviarsi in una direzione già protobarocca. Tale cambiamento fu determinato non solo dai contatti con la scultura ...
Leggi Tutto
TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] di disagi» (ibid., p. 99). Nel secondo dopoguerra, infatti, il licenziamento del padre comportò un repentino cambiamentodi Cronaca di una brutta legge sulla violenza sessuale, Viterbo 1996; Femminismo distato, in Volontà. Laboratorio di ricerche ...
Leggi Tutto
DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] ne fu soddisfatta, ma il Medici, temendo che questo cambiamento venisse interpretato nel senso di un offuscamento del suo potere, fornì un'interpretazione diversa dei fatti, secondo cui era stato lui stesso a volere il ritorno alle "borse" chiuse ...
Leggi Tutto
FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] , e proprio talmente di questa favola e di questo personaggio, che, ad onta del rancido cambiamentodi abiti, si rende fosse ormai accolto anche entro gli ambienti di corte: un processo, è stato osservato, che non riguardò tanto gli intrecci ...
Leggi Tutto
GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] Margherita". Questo cambiamentodi imbarchi in così breve tempo mise il G. in condizione di conoscere bene le , 505r, 516r; Carte Ceramelli Papiani, filza 2579; Arch. diStatodi Pisa, Ordine dei cavalieri di S. Stefano, filze 125, ins. 9; 1137, inss ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...