DE VECCHI, Girolamo
Pietro Messina
Di origine senese, nacque nei primi decenni del sec. XVII.
Abbiamo pochissime notizie della sua vita fino al 1655: laureatosi in utroque iure, divenne prima referendario, [...] affare, che si offerisca in cotesta Nuntiatura", così scriveva la segreteria diStato al D. il 3 nov. 1657, "è in ordine al alcun cambiamento decisivo per i cattolici inglesi e irlandesi.
Da vari anni il clero inglese chiedeva a Roma la nomina di un ...
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ROSSO, Enrico.
Daniela Santoro
– Figlio di Rosso, conte di Aidone, e di Oria Alagona (E. Mazzarese Fardella, Tabulario delle pergamene..., 2011, doc. 47), nacque probabilmente a Messina intorno al 1325; [...] di onori in cambiodi sostegno in Sicilia; nel giugno 1380 l’infante Martino gli donò i castelli e le terre didi Federico III di Aragona re di Sicilia (1355-1377), I, Palermo 1885, passim; G. Travali, I diplomi angioini nell’Archivio diStatodi ...
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ROLLA, Alessandro
Mariateresa Dellaborra
– Nacque a Pavia il 23 aprile 1757, da Siro e da Giuseppa Omati.
I genitori gli assegnarono, oltre al primo nome, quelli di Antonio Francesco Maria. Secondo [...] prima viola nella Reale orchestra, con «annuo soldo di Lire 8 mila» (Archivio diStatodi Parma, Ruoli dei provvigionati, n. 42, p organizzative talora radicali e avanguardistiche: il cambiamento della tavola armonica; la disposizione degli ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] di tutta la realtà e di ogni eventuale soprarealtà finora esistita, pensata o vagheggiata». Un’unica domanda importava: «l’uomo, la realtà possono cambiare mole di inediti di difficile datazione e lettura, custoditi ora nell’Archivio diStatodi ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] G. e lo stato maggiore del governo soderiniano si trovarono accomunati. Nel luglio 1508 il G. e altri tre eminenti cittadini furono incaricati di trattare con l'inviato del re di Francia, Michele Ricci, un aiuto militare contro Pisa in cambiodi un ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] cambiamentodi sede gli permise di frequentare l’Accademia di belle arti di Bologna presso la quale conseguì il diploma in architettura nel 1923.
Nel mese di V. Vallot, con il quale sarebbe stato chiamato a collaborare su incarico del ministro ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] del Doria, ritenuta ormai imminente, per favorire un cambiamentodi regime in senso filofrancese.
Il Senato, avvertito della città.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Archivio segreto, Processi per delitti di lesa maestà e politici, 1/2964; ...
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TORELLI
David Salomoni
– Famiglia capitaneale originaria di Bologna. Dalla metà del XII secolo i Torelli svolsero un importante ruolo politico a Ferrara, dove contesero agli Este il dominio sulla città, [...] fiscali e nuovi privilegi alla comunità in cambio della legittimazione. Ma nonostante il difficile inizio eredi di Ercole Torelli.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Milano, Fondo famiglie, cart. 187 (f. Torelli); Archivio diStatodi Reggio, ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] il sopravvento; Firenze, sentendosi minacciata da questo cambiamentodi regime, organizzò nell'ottobre una lega per muovere ad ogni suo diritto sull'arcivescovato di Lione, a cui era stato eletto, ma con l'opposizione di un altro candidato.
Agli inizi ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] posizioni politiche.
Nel 1800, grazie all'ultimo repentino cambiamentodi bandiera, il D. fu amnistiato, ma degradato anni dopo nominato capo diStato Maggiore dei generale G. Pepe, comandante delle milizie provinciali di stanza ad Avellino. Secondo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...