LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] (Lodi 1639; la prima edizione, assai rara, è stata individuata poco più di vent'anni fa da D. Conrieri), un testo che non oppure è possibile che egli partecipasse al deciso cambiamentodi gusto dell'ambiente letterario genovese (come ipotizzato da ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] celebre Sinucello Della Rocca detto Giudice di Cinarca, che era stato eletto conte di Corsica nella seconda metà del Duecento stirpe di Sinucello Della Rocca. Tali iniziative culminarono con un improvviso cambiamentodi opinioni e di atteggiamento ...
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SODERINI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 13 dicembre 1470 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, primogenito di Paolantonio e di Elisabetta di Tommaso Spinelli.
Nell’ottobre [...] un anticipo della dote cedendo in cambio alla famiglia della moglie i diritti sui titoli maturati presso il Monte; un’altra parte gli sarebbe stata corrisposta il 30 maggio dell’anno seguente, per un totale di 3600 fiorini. Scomparsa Fiammetta il 31 ...
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ZECCHINI, Bonaventura Lorenzo
Livio Antonielli
ZECCHINI, Bonaventura Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1769, figlio di Petronio Ignazio e di Marianna di Wattingen. Il padre, docente di anatomia teorica [...] , sono i cittadini Gamberini e Zecchini» (Archivio diStatodi Milano, Vicepresidenza Melzi, cart. 46, 3 piovoso promessa che «Aldini non ha ricusato di perorare per me» gli consentiva «di sperare in un cambiamento» (lettera a G. Costabili Containi ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] presentò un progetto per il miglioramento delle belle arti e dell’industria (Archivio diStatodi Roma ASR, Camerlengato, parte II, tit. IV, b. 301, n. 3067).
Il cambiamento del gusto a Roma in epoca postunitaria portò alla rimozione delle pale del ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] erano state prese decisioni di grande importanza in loro assenza e pertanto incerti sul da farsi, decisero comunque di intraprendere il viaggio nella speranza che l'assetto dato alla città non fosse definitivo e che un cambiamento istituzionale ...
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TERABUST, Elisabetta
Emanuele Burrafato
– Nacque a Varese il 4 agosto 1946 da Guido Magli, consulente aziendale napoletano, e da Charlotte Terabust, truccatrice francese, attiva nel mondo del cinema. [...] evidente la predisposizione di Terabust ad affrontare un repertorio più moderno, quello che sarebbe stato in seguito il , la nomina a étoile del teatro dell’Opera di Roma (1972).
Il cambiodi direzione artistica del teatro – Bogianckino si era dimesso ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] - nell'esortare i vescovi dell'Impero a un cambiamentodi stile di vita più consono al loro ministero, dato che essi aprile 1686. Egli si accorse con preoccupazione che contro di lui era stata condotta una campagna diffamatoria in piena regola.
Nel ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] nella causa per la aggregazione ad essa dei Carafa di Marianella. Il cambiamentodi rotta del D. e, con lui, di buona parte del ceto civile, fu evidente nel 1695. In quell'anno, infatti, colui che era stato un ardente oppositore del S. Uffizio difese ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] dell'Ordine domenicano e sottoposto all'ordinario diocesano.
Al mutamento di giurisdizione si era accompagnato un cambiamentodi regime interno: al posto della priora era stata insediata una badessa perpetua. La disposizione, emanata il 12 apr ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...