CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] "rappresentando - come scrisse l'agente fiorentino Berardi (Arch. diStatodi Firenze, Mediceo, 1597, 4 luglio 1679) - che la crescente insofferenza dell'aristocrazia richiesero segni tangibili dicambiamento, i tre reggenti anziani furono i primi ad ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] Mitridate Pasqualigo sottolinea un altro importante cambiamentodi poetica, concernente la definizione del genere e Bibl.: Venezia, Archivio diStato, Avogaria di Comun, Nascite, Libro d’oro, XI.291; Ibid., Archivio diStato, Miscellanea codici, I, ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] l'enorme significato psicologico fra i Corsi di un suo definitivo cambiamentodi fronte in quel momento. Che tale rimprovero a Stefano Doria era stato sostituito Giovan Pietro Vivaldi, fautore di un atteggiamento di condiscendenza che favorisse le ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] generale cambiamento nell'amministrazione dell'Interno: a una prima fase di semplificazione degli uffici e di riduzione nel novembre del 1951 con il titolo onorifico di presidente di sezione del Consiglio diStato.
Morì a Roma il 19 giugno 1959.
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NIGRA, Giovanni
Rosanna Roccia
NIGRA, Giovanni. – Nacque a Torino il 16 maggio 1798, primogenito di Giovanni Ignazio Felice e di Teresa Rignon.
Sposò giovanissimo Enrichetta Toesca dei conti di Castellazzo [...] abbandonò il palazzo di Città: spettò pertanto al sindaco borghese affrontare il cambiamento in un di ministro delle Finanze: Arch. diStatodi Torino, Archivio Radicati. Sulla funzione di ministro della Real Casa: Roma, Arch. centrale dello Stato ...
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TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] , è indice non solo di un cambiamento delle posizioni di Tanzini, nel 1797 vicino alla mutata politica di Ferdinando III, ma anche del fatto che le posizioni ideologiche dei sostenitori del riformismo leopoldino fossero sempre state più articolate e ...
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LUCCHESI, Pietro
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel novembre 1745 da Matteo, proto del Magistrato alle acque, del quale seguì la carriera. Fu assunto sedicenne al servizio dei Savi ed esecutori alle [...] di sanità della Municipalità di risolvere i problemi di approvvigionamento di acqua della città (estate 1797) e, malgrado il cambiamentodi sua attività rimangono nell'Archivio diStatodi Venezia (una mappa del litorale di Chioggia in Misc. mappe, ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] anche con il titolo Religiosi viri ricavato dal suo incipit, è stato datato dal Chiappini al periodo fra l'agosto del 1311 e l il cambiamentodi tattica adottato da Raimondo e da Bonagrazia: si protestava ancora contro l'esenzione di cui godevano ...
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RUCELLAI, Luigi. –
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1581 da Orazio, banchiere e patrizio di Firenze, e da Camilla di Agnolo Guicciardini.
Trascorse i primi anni di vita in Francia, dove il padre e lo zio [...] che si era aperta dopo il colpo diStatodi Luigi XIII.
Mentre cercava di accreditarsi con il sovrano, Rucellai operava , favorito di Luigi XIII e principale avversario di Maria de’ Medici. La scelta si accompagnò a un definitivo cambiamento: rotto ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , con aperture che contribuirono a un progressivo cambiamentodi mentalità e portarono a soluzioni nuove. Su alcuni M. L. ed il contributo ai rapporti tra la Chiesa e lo Stato, in Archivum historicum Societatis Iesu, XXVII (1958), pp. 176 s.; R ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...