ORSINI, Alfonsina
Vanna Arrighi
ORSINI, Alfonsina. – Nacque a Napoli nel 1472, da Roberto di Carlo, conte di Tagliacozzo e d’Alba, e dalla sua seconda moglie Caterina Sanseverino, dei conti di Capaccio. [...] interamente ad Alfonsina, instancabile, a detta di Francesco Vettori, nell’«infestare» il papa perché desse «uno stato al figliuolo» (in Tommasini, 1941, p. 131). Intanto, nel settembre 1512 un cambiamentodi regime aveva riammesso i Medici a Firenze ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] brigata Garibaldi, di cui divenne capo distato maggiore. In quella veste partecipò alla liberazione di Torino del 26 PDS), convinto che il crollo del muro di Berlino imponesse un radicale cambiamento: come disse nella riunione del Comitato centrale ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] impadronirono di fatto del potere e, instaurato il governo dei capitani del Popolo, impressero un radicale cambiamentodi rotta 1279 il vescovo di Forlì, che era stato incaricato di risolvere la questione, sentenziò a sfavore di Genova. I capitani ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] cambiamento politico. Esponente di rilievo dell'ala moderata della rappresentanza nazionale (fu eletto deputato della provincia di reggimento della guardia nazionale, alla vigilia del colpo diStato del 15 maggio fu delegato dalla Camera, con S ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] ipse littere locate" senza sostituzioni o cambiamentodi posto negli scomparti della cassa tipografica. e il luogo della sua morte.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Pavia, Fondo notarile di Pavia, Notaio Morasco Giovanni Antonio, b. 906 (1506, sine ...
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WINSPEARE, Davide
Anna Maria Rao
WINSPEARE, Davide. – Nacque a Portici il 22 maggio 1775, figlio primogenito dell’intendente e ingegnere Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e di Giuditta Scillitani.
Educato [...] .
Caduto Murat, decise di lasciare Napoli per sottrarsi «alle incertezze d’un cambiamento politico» e alle in particolare a quello nella commissione feudale, sono nell’Archivio diStatodi Napoli.
A.V. Arnault et al., Biographie nouvelle des ...
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NICCOLINI, Ippolito
Gian Luca Fruci
NICCOLINI, Ippolito. – Nacque a Pistoia il 3 gennaio 1848 da Lorenzo, di un ramo laterale dei marchesi di Camugliano e Ponsacco, e da Paolina Schneiderff, appartenente [...] radicale cambiamento nella sua vita: la scomparsa del fratello minore Carlo e le precarie condizioni di salute ; Firenze, Archivio Guicciardini, Carte Francesco Guicciardini; Arch. diStatodi Brescia, Carte Zanardelli. Inoltre: V. Spreti, Enc. ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] cambiamentodi fronte del duca sabaudo. Quando si cominciò a parlare di un prossimo congresso per la pace, il duca Rinaldo decise di a Reggio il 12 maggio 1718.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena: Particolari, ad voc.; Ambasciatori, Parma, b. 9; ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] L’anno successivo fu nominato consigliere diStato mantenendo il corso libero di storia comparata delle costituzioni moderne, di tutta l’umanità nel corso dello spazio e del tempo» (ibid., p. 33). Il compito della scienza è stimolare il cambiamento ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] Venezia e Firenze erano alleate e unite al re di Francia e ad altri Stati italiani nella Lega di Cognac, in funzione antimperiale. Le cose cambiarono drasticamente l'anno successivo, quando con il trattato di Barcellona (29 giugno 1529) il papa e l ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...