SIMONCELLI, Girolamo
Marco Severini
– Nacque a Senigallia il 16 febbraio 1817 dal negoziante Giovanni e da Angela Pulini.
Dal matrimonio nacquero altre sei figlie. Il padre si unì, in seguito, a Maddalena [...] di Senigallia (Monti Guarnieri, 1961, p. 316). Intravide nell’elezione di Pio IX il segno di un cambiamentodi studiare il voluminoso incartamento presente nell’Archivio diStatodi Roma grazie all’autorizzazione del sottosegretario diStato ...
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SACCHETTI, Urbano
Irene Fosi
– Nacque a Roma, e non a Firenze, come indicato in molte biografie, secondogenito di Matteo e di Cassandra Rucellai, il 7 marzo 1640; battezzato nella chiesa di S. Giovanni [...] Francoforte pochi giorni dopo l’elezione di Leopoldo I (18 luglio 1658). Il viaggio subì un cambiamentodi programma a causa della morte del e prevale in istorie e nella cognizione delle materie distatodi tutti li prencipi del mondo, ma se ne rende ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] . Dopo la morte di Pio V la fortuna di Cesare subì un brusco cambiamento. Nel 1584 si il patrimonio familiare, lasciando vacante l'ufficio di protonotaro e di segretario apostolico.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Camerale I, 4, cc. 83 ...
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ZAPPOLI, Agamennone
Roberto Balzani
ZAPPOLI, Agamennone. – Nacque a Bologna il 4 aprile 1811 da Settimio e da Marianna Fabbri, terzo di sette figli. Il padre, funzionario napoleonico, impartì loro un’educazione [...] nel 1834, lo descriveva così: «Non si conosce in lui cambiamentodi condotta, benché fingasi ravveduto» (Calore, 2003, p. 47 piuttosto tipico e simile a quello di molti altri emiliani e romagnoli degli Stati romani, partiti da posizioni genericamente ...
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RUZZINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 22 maggio 1713, primogenito di Giovanni Antonio detto Marco, uno dei numerosi figli dell’omonimo fratello [...] di restituirsi alla patria, e pieno di fiducia di poter ricuperare in parte almeno la perduta salute dal solo cambiamento dell’aria [si imbarcò, ma] facendosi poi di degli Scalzi.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia, Miscell. Codd., I, St. ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] nella capitale imperiale di un'autonoma colonia commerciale genovese (che era stata cancellata nel 1204 dalla in una situazione di grande difficoltà; già nel 1263, infatti, forse cogliendo l'occasione del brusco cambiamentodi regime verificatosi a ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] di Salerno, fu accusato di aver ordito un attentato avente per oggetto il cambiamento della forma di governo, di aver organizzato bande incaricate di saccheggiare denaro ed effetti pubblici e didi assistenza, morì.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] Il Popolo d'Italia, Il Mezzogiorno.
Fonti e Bibl.: Arch. del Comune di Torraca, Atti di nascita, a. 1879, n. 33; Arch. diStatodi Salerno, Gabinetto Prefettura, b. 227, fasc. Cambiamento data tessera; b.98, fasc. Antonio Bifani; Roma, Arch. centrale ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] extraurbane, e per gli ovvi legami con gli Inquisitori diStato (che infatti, con legge del 1663, avocheranno a sé drastico cambiamentodi fronte nelle relazioni internazionali, anche se privo di durature conseguenze per il sovrapporsi di altri ...
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NICOLAJ, Aldo Giuseppe
Annalisa Guizzi
NICOLAJ, Aldo Giuseppe. – Nacque a Fossano il 15 marzo 1920, quarto figlio di Michele Egidio Ignazio, commerciante di stoffe, e di Teresa Blanchi.
L’esser cresciuto [...] Lamberto Picasso mise in scena al teatro Pirandello (oggi Tor di Nona) di Roma Teresina, ma Nicolaj non poté assistere alla prima, fermato in Guatemala da un colpo diStato; sempre nel 1954 l’Istituto del dramma italiano gli conferì il premio IDI per ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...