MISILMERI, Emanuele, duca di
Lina Scalisi
MISILMERI (Bonanno Filingeri), Emanuele, duca di. – Nacque a Palermo nel novembre 1734, dal principe Francesco e da Anna Maria Filingeri.
Fratello minore di [...] a suggello della sua intensa attività di governo delle Baronie e degli Stati del fratello stesso, di cui era procuratore generale.
Fu una suo predecessore. Un successo imputabile al cambiamentodi prospettiva politica della nobiltà, partecipe alla ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] , erano stati ricoverati in promiscuità con altri infermi presso l'ospizio S. Teresa. Quando nel luglio 1824 il barone P. Pisani ne ebbe affidata la direzione dal luogotenente di Sicilia U. Delle Favere, vi operò un radicale cambiamento: convinto ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] di 'seconda ricupera' (subito prima del congresso di Vienna nel 1814), la carriera prelatizia di Pandolfi vide un cambiamentodi mansione di 126, f. 110, n. 28; nell'Arch. diStatodi Roma, fondo Segnatura di grazia, v. 730, Juramenta, f. 674 e passim ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] che libelli anonimi erano stati affissi di notte dagli oppositori dei negoziati, Gregorio I dovette minacciare la scomunica contro i calunniatori del suo rappresentante. Solo un cambiamentodi politica, avutosi dopo la morte di Romano (596) con l ...
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RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] riconosciuto un ruolo del tutto nuovo all’interno del processo di modernizzazione economica. Le infrastrutture rappresentavano il veicolo principale del cambiamentodi città rimaste immobili per secoli, modellandole sulle esigenze della società ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] costume e del teatro di danza della fine dell'800, si spiega con quel bisogno impellente dicambiamento che all'inizio del della sua morte.
Fonti e Bibl.: Mosca, Archivio centrale diStato della letteratura e dell'arte (CGALY), fondo 659, locandine ...
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SOZZINI (Socini), Cornelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Cornelio. – Nacque dall’illustre giurista senese Mariano il Giovane e dalla fiorentina Camilla Salvetti. Sono incerti il luogo e la data di [...] il gruppo dei Sozzini era stato disperso dall’azione inquisitoriale. Del resto, la politica di Cosimo, fino ad allora piuttosto deciso nel difendere i propri sudditi dalle richieste delle autorità romane, subì un cambiamentodi rotta e il 2 marzo ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] fatto risalire l'inizio del cambiamentodi status sociale - da commerciante a di un "omicidio politico".
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Livorno, Governatore e Auditore, atti econ., filze 3274-3281; Archivio diStatodi Firenze, Segreteria diStato ...
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MORICONI
Laura Ronchi De Michelis
– Ricca e nobile famiglia lucchese, i Moriconi si dicevano discendenti di un Ropaldo (inizio sec. XI), il cui figlio, Giovanni, detto Moricone per il colorito scuro [...] possibile occasione di ritorsioni e interventi esterni.
La chiusura verso le aspirazioni al cambiamento e al debiti», scriveva nell’ottobre del 1669 Ottavio Mansi ai Mansi di Cracovia (Archivio diStatodi Lucca, Archivio Mansi, 296, cc. n.n.; in ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro distato, e di Vittoria [...] esteri, e il Vuy si riprometteva vantaggi da tale cambiamento. Ma la corrispondenza segreta, della quale pare fosse a dell'antiquario Bartoli, Padova s.d.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Lettere Ministri Sassonia, m. 5, 6; Corti estere, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...