MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] De Angelis con una macchina funebre la cui progettazione era stata affidata al M., insieme con quella degli addobbi della feconda inventività di matrice mitelliano-bibienesca, ma l’età ormai avanzata e il maturare di un cambiamento del gusto nella ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] cambiamento delle scelte del Collegio cardinalizio, la storiografia ha puntato di volta in volta l’attenzione su motivi di inadatto a ricoprire questo ruolo (Ullmann, 1948). È stato messo infine l’accento sulla generale crisi delle istituzioni ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] di Sessa che nel giugno successivo riuscì ad ottenere un nuovo cambiamento politico della regina che adottò ancora una volta Luigi III. Il principe di il C. non cessò, comunque, di mirare al rafforzamento del proprio stato feudale.
Il C. e il ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] con la finalità di dare compiuta definizione e voce alle teorie estetiche del gruppo, sul modello di quanto già era stato fatto dalla editore Bell, in parte per un più complesso cambiamento nelle scelte di vita dell'ancora giovane H. che, facendo ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] "la perdita dei beni, il tradimento, la perfidia con cui sono stato assassinato nei miei interessi, l'essere costretto a lavorare come un martire, per lui anche sul piano personale una speranza reale dicambiamento. Il G. vi si tuffò in pieno, ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] p. 54), poi rappresentata al Regio di Torino nel carnevale 1827 con il finale cambiato, ebbe trionfali accoglienze a Lisbona ed del recensore del Morning Herald (cfr. Guest) che quanto era stato loro proposto dal C. era assai difforme dal loro gusto ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] decisivo nelle deliberazioni sul cambiamento degli Ordini e statuti dell'Accademia, che furono The Ecstasy of st. Mary Magdalene, in Mélanges en hommage à Pierre Rosenberg(, a cura di A. Cavina - J.-P. Cuzin, Paris 2001, pp. 245-250; E.P. Bowron ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] l'insegnamento a Siena. Le sue prospettive di ricerca cambiarono profondamente e accanto al lavoro storiografico divenne divenne socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (di cui era stato socio corrispondente dal 1974).
Scrisse ancora, negli ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] di produzione riscontrabile a partire dal 1664, dopo una lunga pausa durata quattro anni, fu dovuta a un sostanziale cambiamento cui si avviò alla corte imperiale sembra venire dallo statodi trascuratezza in cui abbandonò i propri affari a ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] non poteva adoperarsi per un cambiamento istituzionale mentre ricopriva la carica di garante degli assetti dettati dalla che nel dicembre del 1991 ne invocò la messa in stato d’accusa per attentato alla Costituzione. Dopo le elezioni politiche ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...